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Atalanta Inter, Palladino pronto per la sfida più delicata: «Certe situazioni sono fatte per essere sfatate e noi ci proveremo»

Atalanta Inter, il tecnico della Dea si prepara per il big match contro Chivu : «Situazioni fatte per essere sfatate, servirà una grande partita»
Raffaele Palladino non si nasconde e affronta il tema con decisione. Alla vigilia della sfida contro l’Inter, l’allenatore dell’Atalanta parla apertamente di un confronto che, negli ultimi anni, ha assunto i contorni di un vero tabù per la Dea. «Certe situazioni sono fatte per essere sfatate e noi ci proveremo. Servirà una grande partita per continuare a risalire in classifica».
Come riportato da Tuttosport, Raffaele Palladino, chiamato dalla famiglia Percassi per sostituire Ivan Juric, ha chiarito subito un punto: i precedenti contano fino a un certo punto. «Parliamo di squadre, contesti e allenatori diversi. L’Inter è fortissima: se la vai a prendere alta ti supera in verticale, se la aspetti palleggia e arriva nella tua metà campo con qualità. Per questo dovremo essere protagonisti di una grande prestazione». Fondamentale, secondo il tecnico, sarà anche il fattore ambientale: «Spero che lo stadio sia una bolgia a nostro favore. Per risalire abbiamo bisogno di continuare a macinare punti».
Sul piano delle scelte, molto dipenderà dalle condizioni di Berat Djimsiti, in dubbio fino all’ultimo: i convocati arriveranno solo dopo la rifinitura. In difesa resta aperta anche l’opzione Marten de Roon, adattabile nel reparto arretrato. In avanti, con Ademola Lookman assente, Palladino ha testato Ibrahim Sulemana e Daniel Maldini, senza escludere altre soluzioni. «Daniel a Genova è stato protagonista, ma decideremo a ridosso del match».
Il tecnico ha poi difeso la gestione del gruppo, respingendo l’idea di malumori: «Chi gioca meno è difficile da gestire? Al contrario: sono ragazzi intelligenti e positivi. Sanno che il mio lavoro è scegliere gli undici e poi fare i cambi. Anche chi entra dà spesso un contributo importante, penso a Lazar Samardžić, ma non solo».
Infine, uno sguardo al futuro e al calendario: Inter, Roma e Bologna come banco di prova per capire la reale dimensione della stagione. «Ragiono sempre una partita alla volta – conclude Palladino – ma è chiaro che nei prossimi undici giorni potremo capire molte cose ed eventualmente valutare come intervenire». Intanto, un aspetto è già evidente: questa Atalanta non molla mai. «È una qualità preziosa. Si può vincere o perdere, ma è fondamentale lasciare tutto in campo. In un mese e mezzo ho visto una mentalità che mi piace: andiamo avanti così».
rifai titolo e sottotitolo!!! con un piuzzico di orioginalita perdio!!