2024
Albertini consola Sacchi: «Anche lui può sbagliare, e su Inzaghi ha sbagliato. Calhanoglu? Gli ho chiesto una cosa»

Nell’intervista concessa a La Repubblica, Demetrio Albertini ha parlato di Simone Inzaghi e della sua Inter: le parole
Sulle colonne de La Repubblica, Demetrio Albertini si esprime così sul rendimento dell’Inter e su Simone Inzaghi.
ATLETICO INTER – «Questi ottavi di Champions non mi lasciano indifferente. Sarò a Madrid, allo stadio. Mi aspetto una partita intensa, come le squadre che si sfideranno»
INZAGHI – «Un grande allenatore. È più che bravo. Gli ingredienti c’erano tutti. In campo era opportunista, le punte devono essere egoiste, ma fuori era generoso. Viveva per il calcio, era preparato, aveva entusiasmo».
LE SAREBBE PIACIUTO GIOCARE IN QUESTA INTER? – «Se fosse un’altra squadra sì. All’Inter non riesco a immaginarmi».
CENTROCAMPISTA INTER IN CUI SI RIVEDE – «Barella è dinamico, e come me ama il vino. Frattesi quando parte fa paura. Mkhitaryan è il capolavoro di Marotta. Ma dico Çalhanoglu. Al Galà del calcio gli ho chiesto perché abbia scelto l’Inter. Ha sorriso».
ATLETICO MADRID – «Per amor d’Atletico, lo seguo da sempre. È più di un allenatore. Il club di oggi è in gran parte una sua creatura» .
PERICOLI PER L’INTER – «All’entusiasmo e al dinamismo dell’Atletico, e al calore dello stadio. Nella Liga stanno faticando, per loro vale tantissimo questa partita, ma il dover recuperare l’1-0 li costringerà a scoprirsi».
PRONOSTICO – «Era la fortuna del principiante, non ho mai giocato una schedina. Dico solo che il Napoli ha il vantaggio di non giocare al Camp Nou. E l’Inter può farsi valere ovunque».
SACCHI CHE CRITICA INZAGHI – «Anche Sacchi può sbagliare, come i tanti che hanno messo in discussione Simone. Sta facendo cose straordinarie. Ha costruito una grande squadra, e valorizzato il patrimonio tecnico».