Akanji Inter, il nuovo rinforzo difensivo: equilibrio e personalità per Chivu

Akanji Inter, dal Manchester City ad Appiano Gentile: Chivu punta su esperienza e solidità difensiva

C’è fermento ad Appiano Gentile, dove Cristian Chivu lavora per trasformare la sua Inter in una squadra aggressiva e verticale. Dopo la sconfitta contro l’Udinese, il tecnico rumeno ha richiamato i nerazzurri a maggiore concretezza, chiedendo più sporcizia e intensità piuttosto che estetica e possesso palla. In questo contesto arriva un rinforzo di qualità: Manuel Akanji, difensore centrale proveniente dal Manchester City, destinato a diventare un punto di riferimento della retroguardia nerazzurra.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’acquisto di Akanji è stato pensato per portare equilibrio, personalità e solidità in una difesa che nella prima giornata ha mostrato qualche insicurezza. Il classe 1995, noto per la sua caparbietà, il senso della posizione e la capacità di impostare l’azione dal basso, prenderà il posto di Bisseck, apparso troppo timido contro l’Udinese. Chivu punta su di lui non solo per garantire stabilità difensiva, ma anche per facilitare le transizioni rapide che contraddistinguono il nuovo approccio della squadra.

Il tecnico rumeno intende costruire una difesa proattiva, pronta a partecipare al pressing alto e a recuperare il pallone velocemente. In questo senso, Akanji rappresenta un profilo ideale: la sua esperienza in Premier League e in competizioni europee lo rende capace di gestire momenti di pressione elevata, dialogare con i compagni e guidare i giovani della retroguardia. Il suo inserimento permetterà anche a Barella e Sucic di concentrarsi sul centrocampo, bloccando le fonti di gioco avversarie e sostenendo le manovre offensive di Calhanoglu, regista creativo della squadra.

L’arrivo di Akanji simboleggia la volontà dell’Inter di puntare su giocatori in grado di combinare esperienza, leadership e qualità tecnica, elementi indispensabili per competere su più fronti in Serie A e in Europa. La sosta rappresenta un momento ideale per il nuovo centrale per ambientarsi ad Appiano Gentile, conoscere i compagni e assimilare le strategie tattiche di Chivu. La combinazione tra rigore difensivo e capacità di impostare l’azione rende Akanji un tassello chiave nella costruzione della nuova Inter aggressiva e verticale, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport.