Akanji Inter, ora Chivu può pensare alla difesa a quattro: come può cambiare la formazione

Akanji Inter, le ultime sul nuovo difensore centrale nerazzurro arrivato dal Manchester City nel calciomercato estivo. I dettagli

L’arrivo di Manuel Akanji ha già iniziato a cambiare le prospettive dell’Inter. Il difensore svizzero, prelevato dal Manchester City negli ultimi giorni di mercato, non rappresenta soltanto un rinforzo in termini di esperienza e qualità, ma apre anche a nuove possibilità tattiche per Cristian Chivu. Come sottolineato da Tuttosport, infatti, l’ex Borussia Dortmund e City non sarà soltanto il titolare sul centrodestra della linea a tre, ma potrebbe diventare la chiave per un passaggio, all’occorrenza, a una difesa a quattro.

Il tecnico romeno continuerà a puntare sul suo 3-5-2, con l’idea di introdurre gradualmente il 3-4-2-1, ma il profilo di Akanji permette di immaginare varianti in corso d’opera. Un esempio si è già visto contro l’Udinese, quando Chivu ha chiuso con un audace 4-2-4 per provare a ribaltare il risultato. In scenari simili, Akanji può garantire equilibrio grazie alla sua duttilità.

Akanji, l’uomo giusto per affiancare Bastoni

Il difensore classe 1995 nasce come centrale destro naturale, caratteristica che lo rende complementare a Alessandro Bastoni, mancino di costruzione e leader della retroguardia. In una difesa a quattro, la coppia formata dallo svizzero e dall’azzurro darebbe solidità e affidabilità, con Denzel Dumfries e Federico Dimarco (o Carlos Augusto) pronti ad agire come terzini.

Akanji, oltre alla capacità di marcare a uomo, porta in dote una buona confidenza nel gioco palla a terra, maturata durante gli anni in Premier League con Guardiola. Questo dettaglio può rivelarsi prezioso per una squadra che punta a dominare il possesso e a costruire l’azione fin dalle retrovie.

Inter, più alternative per Chivu

L’ex City sarà chiamato non solo a garantire ricambio ai veterani Francesco Acerbi e Stefan De Vrij, ma anche a offrire nuove soluzioni tattiche. La possibilità di alternare la difesa a tre a quella a quattro concede a Chivu un margine di manovra importante, soprattutto contro avversari che costringono i nerazzurri a cambiare assetto.

L’Inter si ritrova così con un difensore capace di ampliare le scelte del tecnico. Come rimarca Tuttosport, Akanji rappresenta molto più di un semplice innesto: è la carta che può rendere i nerazzurri più flessibili e imprevedibili, qualità fondamentali in una stagione lunga e piena di impegni.