Adani confessa: «Ecco perché ho detto no al ruolo di vice Mancini! Ho questa fortuna…»

Adani confessa le motivazioni del rifiuto del ruolo di vice Mancini. L’opinionista ha commentato così la scelta fatta in quell’occasione

Durante il podcast Viva el Fútbol, l’ex difensore e opinionista Lele Adani ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a rifiutare la proposta di diventare vice di Roberto Mancini in Nazionale. Con la consueta schiettezza, Adani ha raccontato la sua decisione come una scelta prima di tutto personale, dettata da un senso profondo di coerenza e vocazione.

SULLA SCELTA DI DIRE NO – «Le scelte vanno fatte da uomo. In questo caso l’uomo che viene davanti al professionista. È stata una grande opportunità e io amo il mestiere dell’allenatore, per questo li rispetto molto. Ma il ruolo di comunicatore è una vocazione che sento e rispetto ogni giorno».

SUL SUO RUOLO DI OPINIONISTA – «A volte per quello rompo un po’ le scatole agli allenatori quando vado a interagire, ma io lo faccio per la gente questo. E ho la fortuna di coprire tutte le fasce di età io. Questo mi dà un grande senso di responsabilità, mi piace tantissimo quello che faccio».

L’ex difensore ha quindi ribadito la sua gratitudine per la proposta ricevuta da Mancini, ma anche la serenità di chi ha scelto la strada più autentica per sé stesso. Un percorso, quello di Adani, che unisce passione, comunicazione e rispetto profondo per il gioco e per chi lo vive.