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Acerbi tuona e manda un chiaro messaggio di svolta all’Inter: parole da leader

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Acerbi tuona e manda un chiaro messaggio di svolta all’Inter: parole da leader per il difensore riferite alla finale di Champions League persa

Il difensore Francesco Acerbi, leader dello spogliatoio dell’Inter, ha parlato a Sky Sport del nuovo corso con Cristian Chivu dopo la finale di Champions League persa contro il PSG lo scorso anno. Acerbi ha sottolineato come la squadra abbia avuto tempo per metabolizzare lo shock e sia pronta a ripartire con entusiasmo. Il tecnico rumeno, con esperienza in gruppi vincenti, ha portato intensità e nuove idee negli allenamenti, dimostrando di comprendere il valore della vittoria e della sconfitta. La guida di Chivu sembra aver convinto positivamente il difensore, pronto a sostenere i nerazzurri nella nuova stagione.

COSA È ACCADUTO IN FINALE COL PSG? – «Noi dopo la partita ci siam guardati e non eravamo neanche incavolati. La partita era finita subito, non era nemmeno iniziata. Avevamo avuto il campionato in ballo fino alla partita di Como, per cui abbiamo sprecato tante energie mentali. Ci siamo poi caricati tanto sulle spalle il peso della partita, avendo battuto Bayern e Barcellona. Ti dici ‘qua la vinci’, tante persone ci davano per favoriti. Avevamo questa pressione, oltre alla stanchezza: siamo arrivati già scarichi. Contro un PSG preparato, forte e che ha fatto la partita perfetta, non c’è niente da fare. Abbiamo perso giustamente, non eravamo al 100%».

COME SI RIPARTE CON CHIVU? – «Basta con lo shock della finale, siamo grandi e vaccinati. Abbiamo avuto 3-4 mesi per pensarci, ma bisogna resettare e andare avanti. Chivu si vede che ha giocato in gruppi forti, ha vinto ed è preparato. Gli allenamenti sono diversi da quelli di Inzaghi, belli intensi. E’ una brava persona, ha ottime idee. Mi ha molto stupito in positivo. Sa cosa vuol dire vincere, cosa vuol dire perdere per un giocatore e cosa pensiamo. Sa cosa vuol dire stare in un contesto importante, è una persona molto intelligente».

L’INTERVISTA COMPLETA AD ACERBI.

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