2022
Sconcerti bacchetta l’Inter: «Stanno ancora pagando per lo Scudetto vinto»

Mario Sconcerti convinto che i problemi dell’Inter nascano dai soldi spesi durante la permanenza di Antonio Conte
I mancati affondi per Dybala e Bremer hanno ragioni più profonde, parola di Mario Sconcerti ai microfoni di TMW Radio.
«Non è questo il problema dell’Inter, detto così è riduttivo. Quello di cui noi facciamo fatica a renderci conto è che l’Inter è l’unica squadra che comincia perdendo soldi. Oggi si parla molto di auto finanziamento, ma è un mezzo che ti lascia comunque a somma zero: tanto vendo, tanto spendo. I problemi dell’Inter sono diversi, deve cominciare sempre coprendo 60-70 milioni di soldi che non ci sono ogni anno. Deve valorizzare un elemento della rosa per poi perderlo, senza che il debito cambi perché sono soprattutto spese di interessi, è una soluzione che non può continuare. Poteva essere sopportata nel momento in cui la società mettevi soldi, ora per forza non prendi Dybala. Noi andiamo a vedere il mercato dell’Inter, ma anche generale, in un momento di difficoltà economica delle società, tutti i giorni devi trovare i tuoi soldi per fare mercato».
I problemi nascono dai soldi spesi da Suning durante la permanenza di Antonio Conte. «Perché Suning non vende? Perché intanto l’Inter non è in auto finanziamento. Alla fine del mercato con l’auto finanziamento tu sei a zero, dal mercato deve prendere fino a 80 milioni, è molto diverso. A parte che la società è stata già ipotecata, nel senso che a garanzia dell’ultimo prestito, quello più grosso, è stata data garanzia alla società. Se non paghi loro si prendono la società. Tutto questo non è illegale, va tutto bene però non ci puoi fare grande calcio. Il problema per esempio è che loro hanno tre giocatori su quattro in attacco in scadenza. Lukaku è un prestito, Sanchez è a fine contratto così come Dzeko. Per sostituirli tu devi spendere tanto, l’aspetto tecnico è interessante ma lo è anche cosa c’è dietro. L’Inter in questo momento sta pagando il suo scudetto, i 600 milioni spesi per il proprio scudetto».