2022
Carnevali: «Non regaliamo nulla. Marotta non si è fatto sentire. Scamacca…»

L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato al Corriere della Sera in vista di Sassuolo-Milan
L’amministratore delegato del Sassuolo Giovanni Carnevali ha parlato al Corriere della Sera in vista di Sassuolo-Milan.
FEBBRE SASSUOLO-MILAN – «Guardi, io spero che la partita con il Milan arrivi e si concluda in fretta. Dalla settimana scorsa il mio telefono non smette di squillare e domenica sera poi si è scatenato l’inferno. Centinaia di conoscenti chiedono i biglietti per la partita, ma lei capirà. Se erano pochi 75 mila posti per contenere tutti i tifosi del Milan contro l’Atalanta a San Siro, figuriamoci i 24 mila seggiolini del Mapei».
MILAN – «Se mi ha sorpreso? Sì perché l’Inter e il Napoli sulla carta avevano qualcosa in più. E poi, ripeto, mi ha impressionato il feeling che si è instaurato all’interno della squadra e poi fra dirigenti e allenatore. Se sarebbe uno scudetto vinto dal Diavolo o perso dall’Inter? Diciamo entrambe le cose, però i rossoneri hanno dimostrato nelle ultime quattro partite di essere davvero i più forti. Complimenti a Pioli per il lavoro che ha svolto».
MAROTTA – «Non si è fatto sentire. Però scusi mica solo con lui ho un grande rapporto. Ho buone relazioni anche con Maldini e pure con Massara che è stato mio giocatore al Pavia, quando ero ds. C’era anche Allegri in quella squadra».
SCAMACCA – «Pochi in Europa hanno le sue caratteristiche, ha grande prospettiva. Piace ai nerazzurri come ad altri ma il calcio italiano economicamente non sta attraversando un momento di prosperità. Mi piacerebbe che restasse in A per dare più valore alla Nazionale ma temo che abbia più mercato all’estero».