2022
Caos Biglietti, Lotito sbotta: «Non sarebbero comunque venuti»

Il presidente della Lazio Lotito è tornato sulla vicenda riguardante i biglietti del prossimo match contro il Milan
Ai microfoni de Il Messaggero, Claudio Lotito ha affrontato la questione dello sciopero di gran parte del tifo per il caro biglietti nella partita di domenica contro il Milan. Decisiva nella lotta scudetto per i rossoneri, chiamati a riscattare la sconfitta nel derby e a mantenere il passo dell’Inter, in rotta di collisione con la Roma di Jose Mourinho.
«A me tutto questo baccano sembra solo un pretesto da parte di chi non sarebbe comunque venuto allo stadio o di chi sinora è venuto soltanto per fare cori contro il sottoscritto. Il caro biglietti era previsto da inizio anno. Succede da sempre per 4 gare di cartello in tutta la stagione. Per il resto siamo la terzultima società d’Italia per i costi da botteghino. Quando ho fatto le promozioni con Venezia, Sassuolo e Torino, con 20-25mila paganti non sono nemmeno riuscito a ripagare le spese dell’incontro».
I COSTI DELL’OLIMPICO – «Pago 300mila euro a partita. C’è il canone dell’Olimpico, gli steward, i vigili del fuoco, il servizio d’ordine, lo speaker, l’allestimento, la Siae, la ristorazione e sicuramente qualcosa me la scordo. Non entra nulla nel bilancio».