2022
Juventus, retroscena clamoroso: «Lapo Elkann presidente? Qualcosa si muove»

Il giornalista Tony Damascelli, dalle colonne de Il Giornale, ha commentato la situazione riguardo alla presidenza della Juventus
«Nessuno può mettere in discussione i risultati ottenuti da Andrea Agnelli nei dodici anni della sua presidenza e non mi limito agli obiettivi raggiunti dalla squadra, alcuni eccezionali come i nove titoli consecutivi, ma è anche vero come ci siano stati episodi in controtendenza che hanno macchiato l’immagine storica della Juventus che già nel duemila e sei aveva ricevuto un colpo feroce e fatale, con la retrocessione e la radiazione dei suoi dirigenti, estromessi dallo stesso gruppo di riferimento e cancellati da qualunque memoria storica anche nel Museum. La realtà contemporanea è nebbiosa, il pensiero di Madron trova fondamento nelle voci che si raccolgono a Torino e non nei bar di piazza Castello. La voce di Lapo, che per la folla dei tifosi rappresenta una specie di bandiera bianconera come il nonno Gianni, era già stata sussurrata ai tempi della presidenza Cobolli Gigli e torna puntualmente non appena si prospetti un cambio al vertice. Lapo Elkann, da Los Angeles, ha escluso qualunque coinvolgimento. Si presume che la manovra preannunci altri scenari.