Lautaro sfida il tabù Atalanta: i numeri di un dominio lungo 15 partite

Lautaro titolare con Thuram: cerca il poker di gol consecutivi. Orobici a secco dal 2018, ma Palladino fa paura

Dopo l’amara panchina iniziale nella semifinale di Supercoppa contro il Bologna, Lautaro Martinez è pronto a riprendersi la scena e la fascia. Questa sera, nella cornice del New Balance Stadium, il capitano dell’Inter tornerà a guidare l’attacco dal primo minuto, ricomponendo la celebre “Thu-La” al fianco del compagno di reparto Marcus Thuram. La fame del “Toro” è tanta: c’è un primato in classifica da difendere e una tradizione personale estremamente positiva da onorare. Come evidenziato dai dati statistici riportati da La Gazzetta dello Sport, il campione del mondo argentino ha nella Dea una delle sue vittime preferite: in campionato ha già punito i bergamaschi con 7 reti e 2 assist. Il numero 10 della Beneamata vive un momento di grazia realizzativa, essendo andato a segno in tre gare consecutive di Serie A (quattro gol totali), e punta ora a estendere la striscia a quattro match di fila, un traguardo statistico che gli manca da ben quattro anni.

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Una bestia nera per la Dea

I precedenti storici sorridono decisamente ai milanesi. La striscia negativa dell’Atalanta contro la compagine nerazzurra ha assunto contorni quasi drammatici: sono ben 15 gli scontri diretti senza vittorie per gli orobici, che in questo lungo lasso di tempo hanno racimolato la miseria di 5 punti, frutto di altrettanti pareggi e ben 10 sconfitte. L’ultimo successo bergamasco risale addirittura all’11 novembre 2018 (un 4-1 casalingo). Il trend recente è ancora più impietoso, con sei sconfitte consecutive per i padroni di casa e l’Inter capace di segnare almeno due gol in ognuna di queste sei sfide.

La rinascita orobica

Tuttavia, sottovalutare l’avversario basandosi solo sul passato sarebbe un errore fatale. Sotto la guida del tecnico Raffaele Palladino, la squadra di Bergamo ha decisamente cambiato marcia rispetto a un avvio incerto. I nerazzurri di Bergamo arrivano alla sfida forti di 6 vittorie nelle ultime 8 gare disputate, essendo caduti solamente all’esordio contro il Napoli e nella trasferta di Verona. Una rinascita tecnica e caratteriale che promette di rendere la vita difficile alla capolista.