Calciomercato Inter
Vicario Inter, strada spianata? La situazione attuale

La situazione Vicario Inter tiene banco sul fronte calciomercato in vista di giugno. Vediamo com’è la situazione attuale
Con il ritorno in campo a Bergamo dopo la parentesi in Supercoppa, la Beneamata si prepara a riaffidare le chiavi della porta a Yann Sommer. L’esperto portiere svizzero, pur avendo garantito esperienza internazionale, saluterà i meneghini a fine stagione alla scadenza del contratto. Nonostante la buona prova di Pep Martinez — l’estremo difensore spagnolo che ha sostituito Sommer contro il Bologna — la dirigenza sembra convinta che l’ex Genoa non possieda il profilo necessario per una maglia da titolare fissa a Milano.
Caccia all’erede: l’obiettivo Vicario
La necessità dei nerazzurri non è solo tecnica, ma anche burocratica. Con i probabili addii di pilastri azzurri come Francesco Acerbi, il roccioso centrale difensivo, e Matteo Darmian, l’infatidabile jolly di fascia, la compagine milanese ha urgenza di inserire nuovi elementi italiani per le liste UEFA e campionato. Per questo motivo, in cima alla lista dei desideri secondo Tuttosport è balzato Guglielmo Vicario, il reattivo portiere del Tottenham e della Nazionale, noto per i suoi riflessi prodigiosi tra i pali.
I primi contatti con l’entourage del calciatore sarebbero già avvenuti. L’operazione non è semplice: gli Spurs valutano il cartellino non meno di 30 milioni di euro e l’ingaggio da 4,6 milioni pesa sulle casse societarie. Tuttavia, l’addio di Fabio Paratici dal club inglese potrebbe ammorbidire i rapporti diplomatici con l’ad Beppe Marotta, storicamente tesi negli ultimi anni.
L’alternativa giovane: Noah Atubolu
Se i parametri economici o l’età di Vicario (30 anni a ottobre) dovessero spaventare la proprietà Oaktree, i meneghini hanno già pronto il piano B. Si tratta di Noah Atubolu, il promettente numero uno del Friburgo classe 2002. Il giovane portiere tedesco piace moltissimo a Piero Ausilio per futuribilità e costi più contenuti, ma non risolverebbe il problema relativo alla quota di calciatori italiani in rosa. Per il tecnico Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore del Triplete oggi alla guida del club, la scelta del nuovo guardiano sarà decisiva per mantenere l’equilibrio difensivo che ha caratterizzato finora la sua gestione.