Calciomercato Inter
Belghali Inter, salta tutto (almeno per gennaio). La regola parla chiaro

Belghali Inter, l’affare salta almeno per il calciomercato di gennaio. La regola in vigore parla chiaro e non lascia alcun dubbio
Il mercato intorno a Rafik Belghali, il dirompente laterale destro algerino che sta incantando con l’Hellas Verona, si è improvvisamente infiammato. Come analizzato dall’esperto di mercato Nico Schira su Tuttosport, il classe 2002 è finito nel mirino della Beneamata, ma anche di Juventus e Roma. Tuttavia, un ostacolo regolamentare imprevisto rischia di far slittare ogni discorso alla prossima estate, complicando i piani di rafforzamento immediato dei top club italiani.
La regola delle tre squadre: perché Belghali è bloccato
Il nodo della questione risiede nel passato recente del difensore. Tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, Belghali ha collezionato 240 minuti nella Jupiler Pro League belga indossando la maglia del Mechelen, prima di trasferirsi in Italia. Secondo le norme FIFA, un calciatore può essere tesserato per tre società diverse nell’arco di una singola stagione sportiva, ma può scendere in campo solo per due di esse.
Avendo già giocato sia con i belgi che con gli scaligeri, il terzino non potrebbe indossare una terza maglia in un campionato europeo con lo stesso calendario solare. Questo significa che, nonostante il pressing dei nerazzurri guidati da Cristian Chivu — l’ex carismatico difensore del Triplete oggi tecnico dei milanesi — l’acquisto a gennaio porterebbe solo a un “parcheggio” forzato a Verona fino a giugno.
Le eccezioni: dall’Arabia al Mondiale per Club
Esistono tuttavia delle scappatoie regolamentari che potrebbero cambiare le carte in tavola. Il limite delle due maglie non si applicherebbe qualora Belghali decidesse di trasferirsi in campionati con stagioni sfasate, come la MLS americana o la Saudi Pro League. Un’altra deroga significativa riguarda i club partecipanti al nuovo Mondiale per Club, ai quali è concessa una maggiore flessibilità nel tesseramento per favorire la competitività nel torneo iridato.
In assenza di queste condizioni particolari, la compagine milanese e le altre pretendenti dovranno limitarsi a bloccare il giocatore ora per averlo effettivamente a disposizione nella stagione 2026/27. Per i meneghini, la ricerca di un erede affidabile per la fascia destra resta dunque un tema aperto, con la dirigenza costretta a valutare se investire subito su un calciatore “indisponibile” o virare su obiettivi pronti all’uso.