Probabili formazioni Atalanta Inter: torna Pasalic, ecco chi può schierare in attacco Palladino

Probabili formazioni Atalanta Inter, mister Raffaele Palladino recupera Mario Pasalic. E in attacco è pronto a schierare loro

Dimenticare la delusione di Riad e riprendere la marcia scudetto: è questo l’imperativo della Beneamata, attesa domenica sera al Gewiss Stadium per il delicato confronto contro l’Atalanta. I nerazzurri scenderanno in campo con l’obiettivo di blindare il primo posto solitario in classifica, ma troveranno di fronte una squadra agguerrita e pronta a rilanciare le proprie ambizioni per un piazzamento nella prossima Champions League.

Le ultime da Zingonia: torna Pasalic, difesa in emergenza

Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, il tecnico degli orobici Raffaele Palladino — l’ex talentuoso trequartista noto per le sue doti tecniche oggi allenatore in ascesa — dovrà gestire una situazione complessa in termini di organico. L’unica notizia positiva riguarda Mario Pasalic, l’universale centrocampista croato celebre per i suoi inserimenti fulminei in area di rigore, che è tornato stabilmente in gruppo dopo aver superato un difficile momento personale dovuto alla scomparsa del padre.

Restano invece in forte dubbio alcuni pilastri della formazione orobica. Berat Djimsiti, il solido difensore albanese leader del pacchetto arretrato, e Raoul Bellanova, l’esterno di spinta della Nazionale cresciuto proprio nel vivaio dei meneghini, sono ancora impegnati con le terapie. Lavoro individuale, invece, per l’olandese Mitchel Bakker, la cui presenza sulla fascia sinistra appare remota.

Il piano di Palladino: Scamacca guida l’attacco

L’assenza di Ademola Lookman, il velocista nigeriano attualmente impegnato nella Coppa d’Africa, costringe i bergamaschi a ridisegnare il reparto offensivo. La punta di diamante sarà Gianluca Scamacca, il potente centravanti azzurro dotato di un tiro fulminante, apparso in grande spolvero dopo la doppietta siglata contro il Cagliari.

A supporto del numero 9 agiranno Charles De Ketelaere, il trequartista belga rinato sotto la gestione orobica grazie alla sua eleganza tecnica, e probabilmente Daniel Maldini, il talentuoso figlio d’arte distintosi per visione di gioco e dribbling nello stretto. Per la compagine milanese guidata da Cristian Chivu — l’ex carismatico difensore del Triplete oggi tecnico dei campioni d’Italia — la trasferta di Bergamo rappresenterà un test fondamentale per misurare la tenuta psicologica del gruppo dopo la Supercoppa.