Caressa sull’Inter di Chivu: «Cali inspiegabili. Ecco che cosa deve cambiare…»

Caressa, l’analisi sul momento dei nerazzurri guidati da Chivu: assenze pesanti, rendimento altalenante e un aspetto chiave da sistemare

Nel corso di un video pubblicato sul proprio canale YouTube, Fabio Caressa ha analizzato il momento dell’Inter allenata da Cristian Chivu, soffermandosi su alcuni aspetti che, a suo giudizio, stanno incidendo sul rendimento della squadra nerazzurra. Un’analisi lucida, che parte dalle assenze e arriva a un problema più profondo legato alla continuità.

Secondo Caressa, l’Inter resta una squadra di alto livello, ma evidenzia con una certa regolarità dei passaggi a vuoto difficili da spiegare. Serate in cui il rendimento cala improvvisamente, anche senza segnali premonitori, e che finiscono per compromettere partite alla portata. Un tema che, secondo il giornalista, dovrà essere affrontato e risolto da qui alla fine del campionato.

Nel suo intervento, Caressa ha sottolineato quanto alcune assenze siano determinanti per l’equilibrio della squadra. In particolare quella di Denzel Dumfries, laterale destro dalle caratteristiche uniche nella rosa nerazzurra, la cui mancanza incide sia in fase offensiva sia sul piano atletico.

Anche l’assenza di Lautaro Martínez, capitano e riferimento offensivo dell’Inter, cambia profondamente il volto della squadra. Pur riconoscendo il buon rendimento di Marcus Thuram, Caressa evidenzia come il francese non stia replicando i numeri e l’impatto della scorsa stagione, mentre Lautaro resta un punto fermo insostituibile.

ASSENZE PESANTI – «L’Inter ogni tanto in qualche serata manca. Evidentemente non può fare a meno di alcuni giocatori. L’assenza di Dumfries pesa e peserà, nessuno ha quelle caratteristiche lì. E anche quando non gioca Lautaro qualcosa cambia».

Al di là dei singoli, però, il tema centrale riguarda la tenuta mentale e la continuità. Caressa parla apertamente di cali improvvisi che non trovano una spiegazione logica, momenti in cui l’Inter sembra spegnersi proprio quando meno te lo aspetti.

CALI INASPETTATI – «Mi sembra che la squadra ogni tanto abbia dei cali che non mi spiego: di sicuro quando meno te l’aspetti la vedi un po’ affievolirsi ed è quello che deve cambiare da qui a fine campionato».

Un messaggio chiaro, che chiama in causa Chivu e lo staff tecnico: per restare competitivi fino in fondo, i nerazzurri dovranno trovare maggiore continuità e limitare quei blackout che rischiano di pesare nella corsa ai grandi obiettivi.