Palestra Inter, la partita con l’Atalanta dà l’occasione per un nuovo summit? Ausilio insiste

Palestra Inter, la partita con l’Atalanta dà l’occasione per un nuovo summit? Ausilio insiste nel pressing per l’esterno classe 2005

Domenica sera, i riflettori del “New Balance Stadium” non illumineranno soltanto il big match della diciottesima giornata. Dietro le quinte della sfida tra Atalanta e Inter, si prepara un incrocio di mercato che potrebbe ridisegnare gli equilibri sulla fascia destra. Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’occasione del confronto diretto sul campo sarà il pretesto ideale per un vertice dirigenziale di altissimo profilo.

L’agenda ufficiosa è fissata intorno alle 18:30, circa due ore prima del calcio d’inizio. I protagonisti del summit saranno i vertici dei due club: da una parte i padroni di casa, con l’Amministratore Delegato Luca Percassi e il Direttore Sportivo Tony D’Amico, dall’altra lo stato maggiore della Beneamata guidato dal Presidente Beppe Marotta e dal DS Piero Ausilio. Tra un saluto istituzionale e un aperitivo pre-partita, sul tavolo finirà il nome più caldo del momento: Marco Palestra.

Il giovane esterno, consacratosi come una delle autentiche rivelazioni di questo campionato con la maglia degli orobici, è diventato l’obiettivo primario dei milanesi. L’urgenza nasce dall’infermeria: l’infortunio di Denzel Dumfries ha creato una voragine tecnica sulla corsia laterale. L’esterno olandese, costretto ai box per un lungo stop che si protrarrà almeno fino alla fine di febbraio, lascia il tecnico Cristian Chivu con gli uomini contati in quella zona del campo.

L’interesse per Palestra, tuttavia, va oltre la semplice emergenza invernale. L’operazione, seppur complessa visti i costi, viene vista in ottica strategica anche per il futuro a lungo termine. Il destino di Dumfries a Milano appare infatti tutt’altro che scontato per la prossima stagione e la dirigenza nerazzurra vuole anticipare la concorrenza assicurandosi un prospetto italiano di sicuro affidamento. Domenica, dunque, la partita si giocherà su due tavoli: quello verde del rettangolo di gioco e quello, forse ancora più decisivo, delle trattative di mercato tra due società che vantano storicamente ottimi rapporti commerciali.