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Guarin svela il retroscena di mercato: «Ecco com’è andata con lo scambio saltato tra e me Vucinic, l’Inter per me è famiglia ancora oggi»

Guarin svela il retroscena di mercato: il racconto del suo approdo all’Inter e dello scambio saltato con la Juve tra lui e Vucinic
In una lunga intervista concessa al Corriere della Sera, l’ex centrocampista dell’Inter, Fredy Guarin, oltre a raccontare i momenti bui vissuti nella propria vita per via della dipendenza da alcol, ha anche svelato un retroscena legato al suo mancato approdo alla Juventus nello scambio saltato con Mirko Vucinic.
IL MIO ARRIVO IN ITALIA, ALL’INTER – «Un sogno diventato realtà. L’Inter ancora oggi per me è famiglia».
LO SCAMBIO SALTATO CON VUCINIC E IL MIO GOL NEL DERBY – «Il primo è stato un momento duro. Il club mi aveva avvisato dell’offerta della Juve. Io volevo rimanere, ma Mazzarri chiedeva Vucinic. E i tifosi pensavano che fossi io a spingere per l’addio. La rete contro il Milan è stata l’ultima con la maglia nerazzurra, speciale. Ho ancora i brividi».
QUANDO EBBE INIZIO IL MIO MALESSERE? – «Durante i miei ultimi mesi all’Inter. Ho iniziato a bere. Ma l’alcol non era il vero problema».
IL TRASFERIMENTO IN CINA – «E la mia dipendenza è peggiorata. Ero in un nuovo Paese. Io, da solo con il mio problema. Bevevo, mi allenavo, giocavo. Il pallone in quegli anni era il mio psicologo. Era l’unica cosa che mi costringeva a rispettare orari, appuntamenti, responsabilità».