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Bologna Inter, il Var e il retroscena di Napoli: cosa ha fatto riflettere Chivu

Bologna Inter, dall’episodio di Riyadh alle lezioni del Maradona: la dirigenza nerazzurra riflette sugli episodi arbitrali e sulla gestione
C’è un episodio di Bologna Inter, semifinale di Supercoppa disputata a Riyadh, che ha lasciato più di una perplessità all’interno dell’ambiente nerazzurro. Il riferimento è allo scontro in area tra Hegghem e Ange-Yoan Bonny, corretto solo dopo l’intervento del VAR. Una dinamica che, in casa interista, è stata inevitabilmente messa a confronto con quanto accaduto in precedenza allo stadio Maradona.
In quella circostanza, durante Napoli Inter dello scorso ottobre, il rigore assegnato ai partenopei per un presunto fallo di Henrikh Mkhitaryan su Giovanni Di Lorenzo non fu rivisto al monitor. Una decisione che ancora oggi viene considerata discutibile, soprattutto alla luce del metro utilizzato successivamente in Supercoppa. A Riyadh, infatti, il VAR ha richiamato l’arbitro Daniele Chiffi all’on-field review, portando alla correzione della decisione iniziale.
Bologna Inter e il peso degli episodi arbitrali
Come riporta Tuttosport, il confronto tra i due episodi non nasce soltanto da una valutazione tecnica, ma da una riflessione più ampia sulla gestione dei momenti critici. In viale della Liberazione si sottolinea come, a parità di situazioni simili, l’intervento della tecnologia non sia sempre stato uniforme. Una sensazione che ha alimentato frustrazione, ma che lo staff tecnico ha cercato di trasformare in un elemento di crescita.
Bologna Inter, il retroscena di Chivu dopo Napoli
Proprio da Napoli Inter nasce un retroscena significativo che riguarda Cristian Chivu, allenatore dei nerazzurri. In quel pomeriggio autunnale, perso 3-1 al Maradona, il tecnico romeno individuò quello che definì un elemento “tossico” per la squadra: durante l’intervallo, diversi giocatori erano concentrati nel rivedere le immagini del rigore contestato, invece di focalizzarsi sulla possibilità di rientrare in partita.
Da lì, Chivu ha iniziato a lavorare in modo più incisivo sull’aspetto mentale, insistendo sulla necessità di isolarsi dagli episodi arbitrali e mantenere l’ambizione e la lucidità anche nelle situazioni avverse. Una lezione che torna d’attualità dopo Bologna Inter, tra episodi discussi e la consapevolezza che, per crescere davvero, la squadra deve imparare a non farsi condizionare da ciò che non può controllare.