Moviola Bologna Inter, Libero sul rigore non dato a Bonny

Moviola Bologna Inter, Libero si esprime sul calcio di rigore prima dato e poi revocato al centravanti francese Bonny. Vediamo qual è l’opinione

La semifinale di Supercoppa Italiana tra Bologna e Inter, disputata nella surreale cornice dell’Al-Awwal Park, ha offerto uno spettacolo tecnico superiore rispetto al discutibile contorno ambientale. Secondo l’analisi del quotidiano Libero, la sfida è stata caratterizzata da una forte discontinuità, con i nerazzurri partiti a spron battuto grazie alla pressione asfissiante ordinata da Cristian Chivu, l’ex carismatico difensore ora alla guida tecnica dei milanesi.

L’illusione di Thuram e il blackout di Bisseck

L’avvio della Beneamata è stato fulminante: dopo soli due minuti, Marcus Thuram, il dinamico centravanti francese celebre per i suoi inserimenti fulminei, ha trovato la rete del vantaggio sfruttando proprio il pressing alto dei compagni. Tuttavia, con il passare dei minuti, la lucidità dei meneghini è andata scemando sotto i colpi del Bologna di Vincenzo Italiano, l’allenatore siciliano noto per la sua filosofia di gioco ultra-offensiva.

L’episodio chiave del primo tempo ha visto protagonista in negativo Yann Bisseck, il possente difensore tedesco della compagine milanese, che con un movimento scomposto del braccio ha colpito il pallone in area durante un duello con Santiago Castro, il giovane e combattivo attaccante argentino del Grifone. Dopo un richiamo al monitor, l’arbitro Chiffi ha assegnato il rigore, trasformato con freddezza da Riccardo Orsolini, l’estroso esterno mancino punto di forza degli emiliani.

Il giallo del VAR e le polemiche arbitrali

Nella ripresa, l’Inter è riuscita a riprendere in mano il pallino del gioco, ma la partita è stata segnata da un ulteriore caso da moviola. Chiffi ha inizialmente assegnato un penalty alla Beneamata per un presunto contatto su Ange-Yoan Bonny, il giovane attaccante francese entrato per scardinare la difesa avversaria, salvo poi revocare la decisione dopo il check al VAR.

Come sottolineato da Libero, la decisione ha destato perplessità poiché sembrava andare contro la tendenza consolidata in campionato. Un episodio controverso che ha pesato sull’economia del match, trascinando i nerazzurri verso una lotteria dei rigori che si è rivelata fatale, sancendo l’eliminazione dei ragazzi di Chivu tra mille rimpianti.