Inter spreca tutto e cade ai rigori contro Italiano, errori, rimpianti e una notte amara a Riad per i nerazzurri: le valutazioni ufficiali

Inter eliminata dal Bologna in Supercoppa: tra buone risposte individuali e ingenuità decisive, i nerazzurri pagano dal dischetto

Ecco le valutazioni dell’Inter nella semifinale di Supercoppa, secondo La Gazzetta dello Sport, rielaborate in forma giornalistica e con focus sui momenti chiave della partita.

L’Inter esce di scena ai rigori contro il Bologna pagando ancora una volta errori individuali e una gestione poco lucida dei momenti decisivi. Tra luci e ombre, la prestazione nerazzurra è stata segnata da buone prove singole, ma anche da ingenuità costate carissime.

In difesa Stefan de Vrij (6,5) risponde presente alla chiamata di Cristian Chivu, cancellando Castro e offrendo una prova solida dopo un periodo di scarso impiego. Peccato per il match point sprecato nei minuti finali. Alessandro Bastoni (5,5) è protagonista in avvio con il cross teso che porta al gol di Thuram, ma macchia la sua gara con il rigore fallito dal dischetto.

Sulle fasce, Federico Dimarco (6,5) è tra i più pericolosi: calcia con continuità e costringe Ravaglia a più di un intervento decisivo. Meno incisivo Luis Henrique (6,5), che cresce solo a inizio ripresa dopo un primo tempo opaco.

A centrocampo Nicolò Barella (5) appare stanco e poco lucido nella scelta delle giocate, coronando la sua serata negativa con un rigore spedito in curva. Piotr Zielinski (6) offre una regia ordinata ma poco fantasiosa, mentre Henrikh Mkhitaryan (6) parte forte e poi si spegne alla distanza.

Davanti, Marcus Thuram (6,5) sblocca la gara dopo appena 72 secondi con un gesto tecnico elegante, ma resta un episodio isolato in una partita sottotono. Ange-Yoan Bonny (4,5) lotta molto ma produce poca qualità, chiudendo con un rigore definito “quasi imbarazzante”. Lautaro Martinez (6) entra da leader, segna il suo rigore e prova a trascinare i compagni, senza però riuscire a cambiare il destino della gara.

Tra i subentrati bene Andy Diouf (6), più vivace di Luis Henrique, mentre Rowe (5,5) incide a metà, salvandosi solo per la freddezza dal dischetto.

Il migliore in campo è Josep Martinez (6,5): para un rigore e si oppone con un intervento decisivo su Fabbian, mostrando personalità. Il peggiore in campo resta Yann Bisseck (4,5), ancora protagonista in negativo con il fallo che porta al rigore del Bologna.

In panchina Chivu (6) paga soprattutto la somma degli errori individuali: le rotazioni erano comprensibili, ma il finale dal dischetto condanna una squadra che continua a fare e disfare