Hanno Detto
Mercato Inter, Biasin detta la linea dei nerazzurri: niente “pezze” dopo il ko di Dumfries

Mercato Inter, Dumfries fuori a lungo e gennaio sotto osservazione: la scelta sarà solo di alto livello per il sostituto! Le ultime
Il lungo stop di Denzel Dumfries obbliga l’Inter a riflessioni profonde in vista del mercato di gennaio. Nel suo editoriale su TMW, Fabrizio Biasin ha fatto il punto sullo scenario che si apre dopo l’operazione alla caviglia dell’esterno olandese, chiarendo quale sarà il criterio guida delle decisioni nerazzurre.
Secondo Biasin, la risposta definitiva sulle mosse dell’Inter arriverà a breve, ma una cosa è già certa: non verranno fatte operazioni tanto per riempire una casella. La linea della dirigenza resta ferma e coerente con quanto visto negli ultimi anni sotto la gestione Marotta–Ausilio.
Il principio è chiaro e non negoziabile:
«L’Inter porterà a casa un giocatore solo se in grado di stare al livello degli altri, nessuna “pezza” presa tanto per far numero», sottolinea Biasin.
Un messaggio che fotografa perfettamente l’approccio del club: se non ci saranno profili realmente funzionali al progetto tecnico di Cristian Chivu, la soluzione potrà anche arrivare dall’interno della rosa, senza forzature.
Allo stesso tempo, Biasin lascia aperto uno spiraglio:
«La sensazione? Un nuovo ingranaggio arriverà, ma nessuno tra i (mille) nomi già citati…».
Tradotto: l’Inter potrebbe effettivamente intervenire, ma solo per un profilo ritenuto davvero all’altezza, magari meno mediatico e lontano dai rumors più battuti delle ultime settimane. Un’operazione in stile nerazzurro, costruita sotto traccia e coerente con parametri tecnici ed economici ben definiti.
Il ko di Dumfries pesa, soprattutto in un calendario congestionato tra campionato, coppe e Supercoppa. Ma la priorità resta quella di non indebolire l’equilibrio dello spogliatoio con scelte affrettate. Se arriverà un rinforzo, dovrà essere immediatamente affidabile, pronto e allineato al livello della squadra.
Gennaio è ancora lontano dalla sua fase calda. L’Inter osserva, valuta e aspetta il momento giusto. Senza fretta, ma con idee molto chiare.