Bergomi rivela: «Quando Ferri è andato a fare il dirigente all’Inter, come prima cosa mi disse una cosa su Lautaro, ecco quale»

L’ex difensore e capitano dell’Inter, Beppe Bergomi, ha rivelato una cosa relativa al centravanti dei nerazzurri Lautaro Martinez

Dagli studi di Sky Sport, Beppe Bergomi ha offerto una chiave di lettura inedita sulla splendida rete siglata da Lautaro Martinez contro il Genoa. Commentando l’esecuzione tecnica del raddoppio interista, l’ex bandiera della Beneamata ha condiviso un aneddoto risalente all’insediamento di Riccardo Ferri nei quadri dirigenziali.

Secondo quanto riferito dallo “Zio”, l’attuale Club Manager dei nerazzurri rimase immediatamente folgorato da una dote specifica del capitano argentino: una capacità innata di “sentire” la porta che si manifesta quotidianamente anche lontano dai riflettori. La rapidità e la precisione nel calciare di prima intenzione sono un marchio di fabbrica che il numero 10 esibisce costantemente, impressionando lo staff tecnico in ogni singola seduta di allenamento ad Appiano Gentile.

LEGGI ANCHE: Bergomi a Sky: «La squadra di Chivu è diversa dal solito, ora sfrutta meglio le fasce»

PAROLE – «Lautaro sente la porta come pochi? Riccardo Ferri quando è andato a fare il dirigente all’Inter qualche anno fa come prima cosa mi ha subito detto di come tira Lautaro in porta anche durante le sedute di allenamento. Come colpisce la palla, di prima…».