Hanno Detto
Toldo non ha dubbi: «Inter squadra matura e Chivu un ottimo allenatore. Per la Fiorentina credo che l’unico appiglio sia quello»

L’ex portiere dell’Inter, Francesco Toldo, ha voluto dire la sua sul momento dei nerazzurri di Cristian Chivu, in testa alla classifica in Serie A
Intervenuto sulle frequenze di Rai Radio 1 durante “Radio anch’io Lo sport”, Francesco Toldo ha parlato così dell’Inter di Chivu, e non solo.
SULL’INTER – «Mi metto dalla parte dei tifosi: vedere un campionato così aperto è più emozionante. Ma vedo un’Inter matura, sicura di sé. L’importante è che sia lì davanti alla fine. Dimostra tranquillità e sicurezza in campionato. E poi c’è da vedere come va la Champions».
CHIVU – «E’ un ottimo allenatore, tutto quel gruppo era formato da uomini. Gli è montata la passione da quando ha cominciato ad allenare le giovanili dell’Inter. Se passi dal settore giovanile nerazzurro, vuol dire che hai le doti. Per continuare devi avere la passione e il fuoco dentro, perché è un mestiere sì favoloso ma che ti porta via tanto, lontano dalla famiglia».
ORA LA SUPERCOPPA ITALIANA IN ARABIA SAUDITA – «Chi decide queste trasferte avrà una testa per pensare no? Per andare avanti bisogna sostenere economicamente le società, la Lega, la Federazione. Sono scelte concordate dai dirigenti che dicono ‘si va a Riad perché si guadagna di più’. L’andazzo è questo. Prima le finale si facevano in Cina, perché pagavano di più. Milan-Como a Perth? Difficile da digerire. Anch’io mi chiedo quale possa essere il senso logico».
SUL MOMENTO DELLA FIORENTINA – «Mi dispiace tanto, credo che l’unico appiglio sia l’allenatore. Vanoli è arrivato 3-4 giornate, non ha avuto il tempo di cambiare la situazione. Però una scossa credo che la dia. Li vedo male male, non sono riusciti a vincere neanche con una diretta concorrente: peggio di così non si può andare, si devono togliere la paura».
L’ELOGIO AL CT DELL’ITALIA GATTUSO – «A Rino il coraggio non manca. Da quando è diventato ct, ho visto un grande cambiamento: più voglia, più spirito, non fa mancare questi valori».