Palmeri analizza: «Per l’Inter niente è mai normale. Inaspettato vedere i nerazzurri in vetta»

Palmeri commenta l’Inter di Chivu dopo Genoa-Inter: prestazione di qualità e successo di valore arrivato dopo una settimana durissima

L’Inter si prende la vetta solitaria della Serie A grazie al successo per 2-1 sul campo del Genoa, unito ai risultati favorevoli arrivati dagli altri campi. Il pareggio del Milan contro il Sassuolo e la sconfitta del Napoli a Udine hanno completato un weekend perfetto per i nerazzurri, che si godono il primo posto in classifica in un momento cruciale della stagione.

A Marassi la squadra di Cristian Chivu, allenatore romeno alla sua prima esperienza da tecnico principale in Serie A, ha mostrato ancora una volta qualità, personalità e capacità di imporsi anche in contesti difficili. Le reti di Yann Bisseck, difensore tedesco classe 2000, e di Lautaro Martínez, attaccante argentino e capitano nerazzurro, hanno indirizzato una gara controllata a lungo, prima di una fase finale più sofferta.

Sulla prestazione dell’Inter si è soffermato Tancredi Palmeri, giornalista di Sportitalia, che ha analizzato il momento della squadra e il valore del successo ottenuto in Liguria. Il suo commento evidenzia luci e ombre di una partita che resta comunque fondamentale nel percorso stagionale dei nerazzurri.

Secondo Palmeri, l’Inter riesce spesso a complicarsi la vita anche nelle partite dominate, portando le gare su un terreno di sofferenza emotiva fino all’ultimo minuto. Un aspetto che emerge soprattutto nei finali, dove la squadra tende talvolta ad abbassare l’intensità o a cercare soluzioni meno concrete. Nonostante questo, la qualità della prestazione contro il Genoa resta molto alta, soprattutto se contestualizzata a pochi giorni dalla sfida dispendiosa contro il Liverpool in Champions League.

Palmeri sull’Inter: qualità assoluta, Lautaro leader e una vetta forse inaspettata

INTER – «Evidentemente per l’Inter niente è mai normale. Anche in una partita dominata fino al 66esimo riesce a complicarsi la vita e a soffrire nel finale, anche se il Genoa non crea tantissimo, ma porta quel pathos che De Rossi sta trasmettendo ottimamente per farla sudare fino all’ultimo all’Inter, che ha fatto una prestazione di qualità assoluta. E il valore si raddoppia se si pensa che viene solo quattro giorni dopo la partita sfibrante contro il Liverpool. Lautaro “Toro” vero, anche nella maniera di segnare il gol sfruttando l’altezza al garrese e poi la forza. Bisseck geniale nello sfruttare la disattenzione di Leali, e Pio Esposito sempre utile. In generale un’Inter davvero deluxe, però i finali… Altre volte è stata punita da grandi squadre, sta volta va in ambasce, forse perché si piace troppo anche nell’ultimo passaggio, ma è anche vero che non si possono segnare sempre tre gol per vincere una partita. L’Inter, almeno fino al suo ritorno dall’Arabia sarà comunque prima in classifica. Questo, forse, qualche settimana fa, sarebbe stato totalmente inaspettato».