Inter supera il Milan dopo la domenica di Serie A, e Lautaro è meglio di Modric

L’Inter ha superato il Milan dopo i risultati di questa domenica di Serie A. E intanto Lautaro Martinez sembra essere già meglio di Modric

L’analisi di Paolo Condò sul Corriere della Sera sulla quindicesima giornata di Serie A – in attesa del posticipo tra Roma e Como – si concentra sul ritorno dell’Inter in testa alla classifica in solitaria. Secondo il giornalista, sono bastati due lampi del capitano argentino Lautaro Martinez per comprendere la superiorità dei nerazzurri in questo turno.

Il leader che “pratica sul serio”: i due flash di lautaro

Il primo flash di Lautaro è emblematico: al 6′ un repentino scatto in avanti per tenere vivo un pallone destinato al fondo campo. Questo gesto, scrive Condò, “esemplifica un concetto che tutti i giocatori ripetono fino alla nausea (“voglio aiutare la squadra”) ma il leader dell’Inter pratica sul serio”. Questo sforzo premia subito i nerazzurri e porta al vantaggio del difensore tedesco Yann Bisseck. Il secondo momento decisivo è il gol del 2-0, una “staffilata di sinistro di rara bellezza” che chiude il match.

Grazie a questa vittoria, l’Inter torna in testa da sola per la prima volta dallo scorso 12 aprile, un risultato che evidenzia una marcia più solida rispetto al campionato precedente, dove aveva già accumulato più sconfitte.

La nemesi delle big: solo i nerazzurri indenni

La giornata si presentava come una sorta di “squid game” per le tre capolista, tutte impegnate contro le loro “nemesi” storiche: il Sassuolo per il Milan, l’Udinese per il Napoli e il Genoa per l’Inter. Solo la squadra allenata dal rumeno Cristian Chivu è riuscita a uscirne indenne, mettendosi rapidamente al sicuro e gestendo il vantaggio.

Il Milan ha rischiato grosso contro un Sassuolo spettacolare, capace di gol “fotonici”, vedendosi anche annullare un gol per una spinta giudicata “assai veniale”. Il Napoli, invece, decimato dagli infortuni e con la “batteria scarica” dopo la Champions, ha resistito un tempo prima di essere “letteralmente divelto” dall’Udinese. Sugli scudi il talento turco Nicolò Zaniolo, in crescita, che potrebbe tornare utile al tecnico Gennaro Gattuso.

Mentre la leadership di Lautaro è netta, al Milan il croato Luka Modric si sta “un po’ normalizzando” e allo stesso Napoli lo scozzese Scott McTominay è costretto a più rincorse che a slanci offensivi. La sconfitta del Bologna contro una buona Juventus fa sì che le quattro squadre impegnate nella Supercoppa arrivino all’appuntamento con stati d’animo decisamente diversi.