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Genoa Inter, vittoria e testa della classifica per Chivu. E adesso si punta dritto a…

Genoa Inter, un successo fondamentale per la squadra di Chivu che si lancia in testa alla classifica. E adesso l’obiettivo dichiarato è uno solo
L’Inter emerge come l’unica superstite del “Squid Game” della domenica calcistica, come analizzato da Tuttosport. Mentre il Milan pareggia in casa con il Sassuolo e il Napoli cade a Udine, i nerazzurri di Cristian Chivu espugnano Marassi, pur soffrendo nel finale, e conquistano per la prima volta in stagione la vetta solitaria della classifica, un risultato che non accadeva dalla 32ª giornata del campionato precedente.
L’Inter fisica di Chivu e i numeri di Lautaro
Una vittoria non banale, giunta dopo una settimana intensa che aveva visto i nerazzurri affrontare Como e Liverpool. Contro il Genoa, rinvigorito dalla cura dell’allenatore italiano Daniele De Rossi, serviva una vittoria “brutta e sporca”, e questa è arrivata al termine di una gara fisica e spigolosa.
Bravo Chivu a schierare un’Inter ricca di chili e forza motrice: dal tedesco Yann Bisseck in difesa, decisivo con il primo gol, al centrocampo con il croato Petar Sucic e il brasiliano Carlos Augusto, le cui prestazioni sono state cruciali nel limitare l’esterno Norton-Cuffy. In attacco, il giovane centravanti italiano Pio Esposito è stato preferito al connazionale Ange-Yoan Bonny proprio per la fisicità garantita.
Il raddoppio, firmato dal capitano argentino Lautaro Martinez, ha avuto un forte significato simbolico: mai l’attaccante aveva segnato al Genoa al Ferraris. Con la dodicesima rete stagionale, Lautaro stacca Pulisic nella classifica marcatori e si issa a 165 gol in nerazzurro, avvicinandosi sempre più alla sagoma di Roberto Boninsegna, terzo a quota 171.
Lautaro: “vogliamo lasciare questa squadra in alto”
“Essersi ripresi la testa della classifica significa tantissimo,” ha commentato Lautaro Martinez. “Ci siamo riusciti perché abbiamo lavorato e saputo soffrire. Siamo consapevoli della nostra forza, vogliamo lasciare questa squadra dove merita.”
L’unico difetto riscontrato è stato il non aver chiuso la gara con il terzo gol, permettendo al Genoa di riaprirla con la rete estemporanea del portoghese Vitinha. Nonostante un finale concitato, i nerazzurri sono stati bravi a mantenere la lucidità. Questa vittoria rimette tutti i fattori a posto proprio alla vigilia della partenza per l’Arabia Saudita, dove la Beneamata andrà a caccia della Supercoppa Italiana.