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Scontri ultras Marassi prima di Genoa-Inter: tre poliziotti feriti e auto incendiate

Scontri ultras Marassi prima di Genoa-Inter, tensione altissima fuori dal Ferraris: intervento delle forze dell’ordine poco prima del calcio d’inizio
Pomeriggio di forte tensione nella zona di Marassi, a Genova, nelle ore che hanno preceduto la sfida di campionato tra Genoa e Inter allo stadio Luigi Ferraris. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, gravi disordini si sono verificati all’esterno dell’impianto intorno alle 16.50, poco più di un’ora prima del fischio d’inizio.
Il bilancio degli scontri è pesante: tre agenti di polizia feriti, tutti trasportati in ospedale per accertamenti e poi dimessi, quattro mezzi incendiati e diversi tifosi contusi. Gli episodi di violenza sono esplosi al momento dell’arrivo dei pullman con a bordo i sostenitori nerazzurri, accolti da un clima immediatamente ostile.
Guerriglia a Marassi: lancio di fumogeni, bottiglie e petardi
Secondo la ricostruzione fornita dalla Gazzetta dello Sport, il contatto tra i due gruppi di tifosi è stato rapido e violento. Dalle offese verbali si è passati in pochi istanti al lancio di fumogeni, petardi e bottiglie, alcune delle quali recuperate dopo il rovesciamento di un cassonetto dei rifiuti in strada.
Proprio l’utilizzo massiccio di fumogeni ha provocato l’incendio di quattro veicoli parcheggiati sul lato opposto rispetto al piazzale della tribuna del Ferraris: un autocarro appartenente a un cantiere stradale, un motociclo e due automobili. Le fiamme hanno generato momenti di ulteriore panico tra residenti e passanti.
Intervento delle forze dell’ordine e ritorno alla calma
Per domare gli incendi sono intervenuti tempestivamente i vigili del fuoco, mentre le forze dell’ordine hanno disposto la chiusura al traffico delle strade adiacenti allo stadio. Per ristabilire l’ordine pubblico è stato necessario anche l’uso di lacrimogeni, al fine di disperdere i gruppi più violenti e impedire un’escalation ancora più grave.
La situazione è tornata sotto controllo solo a partita iniziata, consentendo il regolare svolgimento dell’incontro all’interno dello stadio. Restano però le immagini di un pomeriggio segnato da episodi di violenza che hanno nuovamente acceso il dibattito sulla gestione dell’ordine pubblico in occasione delle partite ad alto rischio.