Calciomercato Inter, continua la ricerca dell’erede di Sommer: c’è un nome che infiamma la tifoseria!

Calciomercato Inter, continua la ricerca dell’erede di Sommer: c’è un nome che infiamma la tifoseria! Due i profili sul tavolo

La programmazione in casa Inter non conosce soste. Mentre la squadra è concentrata sulle sfide di campo, la dirigenza di Viale della Liberazione sta già gettando le basi per la rosa della prossima stagione, con una priorità assoluta: la porta. È ormai deciso, infatti, il futuro di Yann Sommer. L’esperto estremo difensore svizzero, arrivato per garantire affidabilità ed esperienza, è in scadenza di contratto e chiuderà la sua avventura a Milano al termine del campionato corrente. Per i nerazzurri si apre dunque un casting delicatissimo per individuare un erede all’altezza, capace di raccogliere un’eredità pesante e blindare la porta per il futuro.

Vicario in pole, la “provocazione” Maignan

Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, il nome più caldo sul taccuino di Beppe Marotta e Piero Ausilio è quello di Guglielmo Vicario. L’ex portiere dell’Empoli, oggi in forza al Tottenham, sta vivendo un momento complesso in Premier League: i rapporti con il club londinese sarebbero ai minimi termini e la volontà del giocatore è chiara, ovvero tornare in Italia già dalla prossima estate. Il suo profilo piace per reattività e conoscenza della Serie A. Tuttavia, il quotidiano lancia anche una suggestione clamorosa, definita una “operazione-suggestione”: quella che porta a Mike Maignan. Il francese del Milan, rivale cittadino, viene accostato alla Beneamata in un intreccio di mercato che avrebbe del clamoroso, seppur appaia al momento come una pista estremamente complicata.

La pista tedesca e l’infortunio di Acerbi

Non mancano le alternative giovani e fisiche. Gli scout interisti monitorano con attenzione Noah Atubolu, il “colosso” che difende i pali del Friburgo. Il tedesco classe 2002 rappresenta l’opzione futuribile: gran fisico e margini di crescita enormi. Queste riflessioni di mercato avvengono in un momento in cui l’infermeria torna protagonista. Oltre al futuro della porta, l’Inter deve gestire il presente della difesa: Francesco Acerbi, leader carismatico della retroguardia, dovrà stare fermo ai box per almeno un mese a causa di un risentimento al bicipite femorale della coscia destra. Un infortunio che obbliga il club a riflettere sulla necessità di ringiovanire la rosa in tutti i reparti nevralgici.