Infortuni Inter, Chivu studia le alternative alle varie assenze. Le possibili scelte

Infortuni Inter, mister Cristian Chivu sta studiando le alternative alle varie assenze. Vediamo quali potrebbero essere le possibili scelte

La sconfitta contro il Liverpool in Champions League non ha lasciato ai nerazzurri solo il rammarico arbitrale, ma anche problemi fisici che impongono all’allenatore Cristian Chivu di sfruttare al massimo la profondità della rosa e le sue intuizioni tattiche. L’Inter deve ripartire di slancio già domenica a Genova, affrontando l’assenza del difensore italiano Francesco Acerbi e l’incognita legata al regista turco Hakan Çalhanoğlu.

Gli esami strumentali sul difensore centrale Acerbi hanno evidenziato un risentimento al bicipite femorale destro. Per il giocatore, il 2025 è finito anzitempo e salterà anche l’imminente Supercoppa in Arabia.

La situazione di Çalhanoğlu è differente: aveva alzato bandiera bianca prima della sfida contro i Reds per una contrattura all’adduttore destro. Lo staff medico dell’Inter monitora la situazione senza allarmismi eccessivi, ma il turco salterà sicuramente la trasferta in Liguria. Si proverà il recupero in extremis per la Supercoppa, sperando che non si ripeta l’esperienza della passata stagione, quando il regista si fermò tre volte per problemi muscolari.

Le alternative: rilancio Bisseck, regista Barella

In questo scenario, Chivu è chiamato a rilanciare giocatori che avevano visto ridursi il proprio spazio, come riportato da La Gazzetta dello Sport.

In difesa, il tedesco Yann Bisseck tornerà al centro, mentre in alternativa è pronto all’uso l’esperto olandese Stefan De Vrij, nonostante il minutaggio ridotto in campionato. Il reparto arretrato sarà orfano per un po’ di Acerbi, che a 37 anni dovrà lottare contro il rischio ricadute.

A centrocampo, la regia contro il Genoa dovrebbe passare nelle mani dell’italiano Nicolò Barella, affiancato dall’innesto del centrocampista polacco Piotr Zielinski o di Sucic da mezzala destra, pedine che l’allenatore rumeno punta a rivitalizzare in assenza del turco.

Il mistero Dumfries e la carta Darmian

Sullo sfondo permane il “mistero” dell’esterno olandese Denzel Dumfries, assente da oltre un mese per un problema alla caviglia. Il suo rientro entro fine anno appare incerto. L’olandese, che ha anche scelto di cambiare procuratore (lasciando Jorge Mendes per Ali Barat), avverte ancora dolore, e non si esclude che possa tornare a disposizione soltanto nel 2026.

Su quel versante, invece, potrebbe rientrare presto l’esterno italiano Matteo Darmian, fermo da quasi due mesi. Sarà un’alternativa cruciale per Chivu sulla corsia destra, dove al momento l’unica pedina di ruolo è Luis Henrique.