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Infortunio Acerbi, Chivu può dormire tranquillo: la difesa è un fortino con questi due

Infortunio Acerbi, mister Cristian Chivu può dormire tranquillamente. La retroguardia nerazzurra è un fortino inespugnabile con questi due calciatori
L’infortunio del difensore italiano Francesco Acerbi, che dovrà star fermo almeno un mese per un risentimento al bicipite femorale destro, costringe l’allenatore dell’Inter Cristian Chivu a ridisegnare la retroguardia. Come analizza La Gazzetta dello Sport, l’emergenza lancia la coppia formata dal difensore svizzero Manuel Akanji e dal difensore tedesco Yann Bisseck.
Akanji, arrivato l’ultimo giorno di mercato, si ritrova ad essere la prima opzione per sostituire il 37enne Acerbi al centro della difesa a tre. L’infortunio, sopraggiunto al 30° di Liverpool-Inter, obbliga Chivu a far assestare un calciatore “importante e di spessore internazionale” come lo svizzero in una posizione più centrale.
Contemporaneamente, Bisseck ha l’opportunità di rilanciarsi in una stagione che lo ha visto prevalentemente in panchina in campionato, con appena 4 presenze in 14 giornate. L’assetto prevede Akanji al centro, il difensore italiano Alessandro Bastoni a sinistra (il più impiegato in assoluto con $1.136$ minuti finora) e Bisseck sulla destra. Questa combinazione, nata per necessità, fornisce ai nerazzurri un’alternativa futura anche senza defezioni.
Le partite cruciali e il nodo rientro
La nuova linea difensiva sarà testata domenica a Marassi contro il Genoa, per poi essere esportata in Arabia Saudita per la Supercoppa. Tenendo metà gennaio come data probabile per il rientro di Acerbi (che punta al big match di San Siro contro il Napoli l’11 gennaio), si prevedono circa 5-6 partite (inclusa l’eventuale finale di Riad) con Akanji centrale e Bisseck a destra.
Nonostante il cambio di asset, i due hanno vissuto una prima parte di stagione molto diversa. Akanji è uomo di campionato, con $1.080$ minuti giocati, mentre Bisseck è finora un uomo di coppa, con sole 4 presenze in Serie A.
Riscatto e duttilità: il futuro dei due
L’allenatore Chivu ha definito Akanji un “valore aggiunto”. Esperto, vincente (12 titoli) e duttile, lo svizzero ha l’occasione di prendersi l’Inter e convincere il club a esercitare il diritto di riscatto da 15 milioni di euro dal Manchester City, che diverrebbe obbligo in caso di scudetto.
Anche Bisseck (contratto fino al 2029) ha nella duttilità un punto di forza. Ora, il restyling della difesa è realtà e la voglia dei due di confermarsi protagonisti è un dato di fatto per i nerazzurri.