Hanno Detto
Mourinho su Conte: «Nessuna rivalità. Non lo conosco bene, ma è un allenatore top»

Prime Video ha raccolto le parole di José Mourinho alla vigilia di Benfica Napoli: il tecnico portoghese chiarisce il rapporto con Antonio Conte
Intervistato da Prime Video prima della sfida di Champions League tra il suo Benfica e il Napoli, José Mourinho ha risposto alle domande di Alessia Tarquinio sul tema più atteso: il suo rapporto con Antonio Conte, avversario della serata e vecchia conoscenza del calcio italiano.
Sin dalle prime battute Mourinho ha voluto smontare il tema della rivalità personale, spesso alimentato dai media negli anni delle loro presenze in Serie A.
«La rivalità con Conte? Non ho nessuna rivalità con Conte», ha puntualizzato il portoghese, sorridendo quando gli è stato chiesto delle presunte tensioni del passato.
Quando l’intervistatrice gli ha ricordato che i due “avevano animato il calcio italiano”, Mourinho ha ridimensionato anche questo aspetto:
«Non è che siamo stati tanto tempo nel campionato italiano insieme…».
Sulle famose frecciatine che in passato avevano fatto discutere, il tecnico del Benfica ha risposto con distacco:
«Questo è per voi, non è per me».
Alla domanda più diretta – che tipo di rapporto abbia oggi con Conte, dopo anni senza incrociarsi – Mourinho ha risposto con sorprendente franchezza:
«Penso sia un allenatore straordinario. Come persona non lo conosco a sufficienza per poter giudicare se è una persona bravissima o se è un totale idiota. Non ho questa conoscenza con Antonio. Ma come allenatore è fantastico, un allenatore top».
Parole nette, che separano con precisione la considerazione tecnica dalla relazione personale, praticamente inesistente secondo lo Special One.
Infine, alla domanda ironica sulla possibilità che con il passare del tempo sia diventato “più buono”, Mourinho ha replicato nel suo stile inconfondibile:
«No, io sono sempre uguale».
Un botta e risposta che restituisce un Mourinho diretto, pungente e fedele a sé stesso, ma anche capace di riconoscere la qualità del lavoro del suo avversario. In attesa del verdetto del campo, tra Benfica e Napoli la prima scintilla – stavolta fuori dal campo – è stata di assoluta eleganza.