Inter Venezia, l’analisi del Giornale. Elogi infiniti per questi due calciatori nerazzurri

Inter Venezia, l’analisi del Giornale. Tra le scelte dei due tecnici e la grande prestazione di due calciatori nerazzurri, che hanno prevalso su tutti

L’Inter ha liquidato la pratica Venezia negli ottavi di finale di Coppa Italia con un netto 5-1, esibendo una prova convincente che proietta i nerazzurri ai quarti contro la vincente tra Roma e Torino. Il giorno dopo il match, Il Giornale ha analizzato la prestazione della squadra, concentrandosi in particolare sull’effetto del turnover e sulla disparità di forze in campo.

Coppa Italia e il fattore campo

Secondo l’analisi del quotidiano, la formula della Coppa Italia che prevede la gara secca nello stadio della squadra di categoria superiore riduce drasticamente le possibilità di sorpresa. Il giornale suggerisce ironicamente che il Venezia avrebbe avuto qualche chance in più solo se la partita si fosse giocata sul campo della squadra più debole.

Questa disparità è stata amplificata dalle scelte dei tecnici: l’allenatore del Venezia, Giovanni Stroppa, ha schierato un undici composto interamente da riserve, con l’obiettivo di preservare i titolari per la sfida cruciale di campionato contro l’Avellino. Anche l’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ha abbondato con le rotazioni, ma è innegabile che la forbice qualitativa tra le riserve dei meneghini e quelle dei lagunari fosse estremamente ampia.

I voti: exploit di Diouf e Pio Esposito

La partita è stata fondamentale per valutare i giocatori meno impiegati. L’esordio dal primo minuto ha messo in luce in particolare il centrocampista francese Diouf, autore di un “molto bello” primo gol con la maglia dell’Inter (voto 7). Acquistato per agire in mezzo al campo, Diouf è stato finora utilizzato da Chivu sulla fascia destra, pur essendo mancino, dimostrando un ottimo impatto fisico.

Qualche spunto interessante è stato fornito anche dall’esterno brasiliano Luis Henrique (voto 6), schierato a piede invertito sulla fascia opposta. Nel cuore del centrocampo, il polacco Piotr Zielinski (voto 6,5), ha diretto il gioco per un solo tempo, affiancato dal promettente Sucic (voto 6,5) e dall’irrequieto Davide Frattesi (voto 6,5), che si è distinto con gli assist per Diouf e il francese Marcus Thuram.

La vera gioia, però, è stata la prestazione dell’attaccante Pio Esposito (voto 7), che ha firmato il suo primo gol a San Siro, un “botto” che fa ben sperare per il suo futuro in maglia nerazzurra.