Hanno Detto
Vieri si racconta: «Il campo, i soldi, le multe e i gossip: vi dico tutto»

Il grande ex bomber interista Bobo Vieri si è raccontato in tutto e per tutto nel corso di una recente intervista. Vediamo le sue parole
Bobo Vieri ha rilasciato una lunga intervista a Repubblica. Di seguito le sue parole.
LE MANCA IL CAMPO? – «Tantissimo. Come Chivu, sono appassionato di NFL. Dan Marino mi ha detto che a 64 anni vorrebbe ancora giocare. Lo capisco. Quando entro in uno stadio, mi prende la tristezza. Vorrei cambiarmi ed entrare. Ne ho parlato con tanti ex, a partire da Totti».
LE SQUADRE CAMBIATE – «Rifarei tutto. Alcune scelte le ho azzeccate, altre no. Ma sbaglia solo chi decide. Io ho sempre seguito la passione».
PRIMO INGAGGIO – «Da ragazzino, mio nonno mi dava cinquemila lire per ogni gol. Ma è dovuto scendere a mille, altrimenti si bruciava la pensione».
LA GESTIONE DEI SOLDI – «Ho imparato, ma non è facile. Quando giocavo, mi aiutava mia madre. Mi ha consentito di concentrarmi sul calcio».
LE MULTE – «Qualcuna, ma non me le ricordo. Bastava piangere un po’ coi presidenti e venivano annullate. Pago solo quelle prese per strada».
LA FERRARI ALL’ATLETICO MADRID – «Una Maranello, per una tripletta. Non la ritirai, perché mi trasferii subito alla Lazio. Me la comprai uguale a Roma. Sembra una vita fa. Adesso il mezzo che più mi diverte è il Ciao di un mio amico. E in auto deve starci tutta la famiglia».
VITA DA PAPA’ – «Ho una moglie meravigliosa e le bimbe ci somigliano. La grande ha il mio carattere, la piccola il suo. Un amore folle».
LE MANCANO I GOSSIP? – «Niente. Sono stati anni belli, ma ero diverso dall’etichetta che avevo addosso. La gente parla senza sapere. Il mio primo pensiero era fare un gol a partita, il resto veniva dopo. E l’ho dimostrato. Aveva ragione Mondonico, che con Cesare Maldini è stato uno degli allenatori che mi hanno capito di più: il campo non mente. Se ti alleni a uno all’ora, giochi a uno all’ora».
ANCORA SOGNA DI GIOCARE? – «Sempre. Faccio dei gol della madonna e ne sbaglio di facili. Ma non mi sveglio, mi godo il momento. Non vale la pena incazzarsi».