Ranocchia sui nerazzurri: «Chivu non mi ha stupito e Lautaro è un leader: ecco cosa penso dell’Inter! Su Ramos…»

Ranocchia, l’ex difensore analizza elogia Chivu, difende Lautaro e commenta anche Spalletti, la Juventus e l’ipotesi Ramos

In occasione della presentazione del nuovo album Panini, Andrea Ranocchia, ex difensore dell’Inter e bandiera dello spogliatoio nerazzurro per oltre un decennio, ha offerto un’analisi dettagliata sul momento vissuto dalla formazione di Cristian Chivu, tecnico rumeno classe 1980 oggi alla guida dei milanesi. L’ex centrale ha ripercorso anche alcuni passaggi della sua carriera, spiegando quanto fosse speciale, per un calciatore, vedere la propria figurina sull’album.

Parlando dei suoi obiettivi giovanili, Ranocchia ha ricordato la soddisfazione di aver coronato tutti i suoi sogni professionali, compresa la convocazione in Nazionale e lo scudetto vinto in nerazzurro. Da lì il discorso si è spostato sul campionato attuale, che l’ex interista giudica molto equilibrato, con più squadre vicine in classifica.

SOGNI E CARRIERA – «Avevo quattro sogni: giocare in Nazionale, giocare in Serie A, vincere lo scudetto e attaccare la mia figurina sull’album Panini. Sono riuscito a raggiungere tutti i miei obiettivi professionali».

Sul campionato, Ranocchia sottolinea come la corsa al titolo sia estremamente aperta.

LOTTA SCUDETTO – «È un campionato molto aperto: ci sono quattro o cinque squadre in pochissimi punti. Per me l’Inter è un pochino più attrezzata delle altre. Il Napoli è allo stesso livello, il Milan è avvantaggiato perché non ha una competizione e questo inciderà».

L’ex difensore si è poi soffermato con particolare attenzione su Chivu, suo ex compagno e oggi allenatore nerazzurro.

CHIVU – «Non mi ha stupito: ci ho giocato insieme e l’ho conosciuto anche da allenatore in Primavera. È un ragazzo intelligentissimo, comunica benissimo e non dice mai cose scontate. La squadra lo apprezza molto».

Ranocchia ha difeso con decisione anche Lautaro Martínez, attaccante argentino classe 1997 e capitano dei nerazzurri.

LAUTARO – «Le critiche sono eccessive. Se giochi all’Inter e sei capitano succede. Ma Lautaro è un giocatore internazionale, ha vinto un Mondiale e scudetti, è uno dei migliori della Serie A».

Sul fronte Juventus, Ranocchia ha speso parole di grande stima per Luciano Spalletti, tecnico toscano oggi sulla panchina bianconera.

SPALLETTI – «Allenatore bravo, con un grande staff. Entrare a stagione in corso è difficilissimo, ci vuole tempo. La Juventus va ricostruita, ci metteranno tempo a tornare ai livelli di anni fa».

Il discorso si è chiuso con una riflessione sulla qualità della Serie A e una battuta sull’ipotesi Sergio Ramos, veterano spagnolo del 1986.

RAMOS – «Lo vedrei bene ovunque. L’Inter però non è la squadra che ha bisogno di Sergio Ramos, ma nel calcio può succedere di tutto».

Un’analisi ampia e lucida che conferma la visione equilibrata e competente di uno degli ex leader più rispettati dello spogliatoio interista.