Casini, il racconto: «Il ricordo di Forlani e la militanza»
Connect with us

Hanno Detto

Casini, il racconto politico tra aneddoti, Inter e retroscena storici: «Il ricordo di Forlani e la mia militanza»

Published

on

Casini 70 anni, il politico bolognese ripercorre l’inizio del suo percorso, i rapporti con Forlani, Mastella e Berlusconi

Nel giorno del suo settantesimo compleanno, Pier Ferdinando Casini, storico esponente centrista e oggi senatore, ha concesso al Corriere della Sera un’intervista dal forte valore autobiografico. L’ex Presidente della Camera — 42 anni continuativi in Parlamento, una delle carriere più longeve della storia repubblicana — ha ripercorso episodi decisivi della sua formazione politica e i rapporti con alcune figure chiave della Prima e della Seconda Repubblica.

Secondo quanto riportato dalla testata, Casini ha ricordato gli anni della giovinezza, la spinta ideale e il ruolo di suo padre nella nascita della propria vocazione politica. Non sono mancati aneddoti legati al mondo dello sport, in particolare alla sua nota passione per l’Inter, curiosamente intrecciata alle dinamiche interne della Democrazia Cristiana.

L’ex Presidente della Camera ha spiegato che la sua militanza cominciò presto, tra i banchi del liceo Galvani di Bologna, in un clima di forte partecipazione politica.

ESORDI E MILITANZA«Nel 1973, a 18 anni, andai a un comizio di Arnaldo Forlani. Frequentavo il liceo Galvani di Bologna, c’erano picchetti, non ci facevano entrare. Allora organizzai un gruppo di giovani studenti, diciamo così, democratici. Poi un giorno non sapevamo dove stampare un volantino. Chiesi consiglio a mio padre Tommaso: che mi suggerì di andare nella sede della Democrazia Cristiana… fu l’inizio della mia militanza».

Il senatore ha anche ripercorso i rapporti interni alla corrente forlaniana, ricordando con ironia alcune battute che circolavano nella DC di fine anni Ottanta.

FORLANI E IL TIFO NERAZZURRO«Forlani divenne segretario alla fine degli ’80, succedendo a De Mita. Donat-Cattin non sopportava il fatto che, quando giocava l’Inter, Forlani si chiudesse in casa mettendo la segreteria telefonica. Per questo un giorno disse: siamo passati dalla segreteria De Mita a quella telefonica».

Casini ha poi rievocato il passaggio storico al 1994, quando le inchieste di Mani Pulite ridisegnarono completamente il quadro politico nazionale.

LA NASCITA DEL CCD E L’ALLEANZA CON BERLUSCONI«Nel 1994, dopo Mani pulite, fondai con Clemente Mastella il Ccd e ci alleammo con Silvio Berlusconi, un lavoratore pazzesco. Con una costanza parossistica, una determinazione egocentrica. Ma di animo buono. Mai colta particolare acrimonia nei confronti di qualcuno. Sebbene su questo bisognerebbe forse sentire anche Fini».

Un racconto fitto di momenti simbolici che restituisce il ritratto di un protagonista ancora centrale della vita politica italiana.

Copyright 2025 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano