Inter Venezia, grande attesa per Diouf titolare. E qualcuno potrebbe farne le spese…

Inter Venezia, attesa dei tifosi e degli addetti ai lavori per la titolarità di Diouf a centrocampo. E qualcuno potrebbe farne le spese

La sfida di Coppa Italia tra Inter e Venezia a San Siro genera attesa soprattutto per l’opportunità di vedere all’opera i calciatori che finora hanno trovato meno spazio. L’allenatore Cristian Chivu cerca risposte immediate dalle sue seconde linee, in particolare per quanto riguarda le gerarchie a centrocampo e sulle fasce.

Tra tutti i possibili titolari, è il centrocampista francese Diouf a destare la maggiore curiosità tra i tifosi nerazzurri. Solo poche settimane fa il suo profilo era quasi sconosciuto, ma le sue recenti apparizioni tra il Derby e la trasferta di Pisa hanno fornito segnali incoraggianti.

Il Corriere dello Sport sottolinea che, sebbene non si tratti ancora di prestazioni “eclatanti”, i due “squilli” sono stati sufficienti a metterlo in rampa di lancio. Contro il Venezia, dunque, potrebbe esserci il suo debutto dal primo minuto a centrocampo, ruolo naturale, dopo che Chivu lo ha impiegato come esterno destro.

Frattesi a rischio: concorrenza aumentata

La crescita di Diouf mette sotto pressione il centrocampista italiano Davide Frattesi. L’ex Lens è in piena concorrenza per un posto da titolare proprio con l’azzurro che, anche in questa stagione, sta faticando a trovare la continuità di spazio desiderata.

Il rischio per Frattesi è concreto: con il giovane francese in ascesa e potenzialmente “in rampa di lancio”, il nazionale italiano potrebbe perdere ulteriori posizioni nelle gerarchie di centrocampo dei meneghini.

Le opzioni tattiche di Chivu

L’incertezza sulla posizione di Frattesi è anche legata alle opzioni tattiche dell’allenatore rumeno per la gara di Coppa Italia. Non è infatti da escludere che il centrocampista possa agire in una posizione più avanzata del solito, qualora Chivu decidesse di schierare in attacco il solo Pio Esposito, unica punta di riferimento, supportata da un trequartista.

La partita contro la squadra veneta, dunque, va oltre il semplice passaggio del turno: è un vero e proprio banco di prova per testare la tenuta del gruppo allargato e per ridefinire le gerarchie interne, in particolare il duello acceso tra Diouf e Frattesi per il centrocampo.