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Inter Venezia, notte da scintilla: San Siro aspetta il primo ruggito del suo nuovo talento

Inter Venezia, clima ideale per il grande salto: contro il Venezia il ventenne cerca il gol che può cambiare la sua stagione
Adesso che i decibel di San Siro sono tornati a salire, sembra esserci davvero il microclima perfetto per far saltare il tappo. La sensazione condivisa ad Appiano Gentile è chiara: Pio Esposito sta entrando nel momento ideale per sbloccarsi definitivamente davanti al pubblico nerazzurro. E il calendario sembra essergli amico.
Oggi, negli ottavi di Coppa Italia, arriva il Venezia di Giovanni Stroppa, un avversario che, almeno sulla carta, appare più morbido rispetto ai recenti ostacoli di Serie A. Non solo perché milita nel piano di sotto, ma anche perché gli impegni serrati della Serie B spingeranno gli arancioneroverdi a effettuare un ampio turnover. Una rotazione che potrebbe essere paragonabile a quella che Cristian Chivu adotterà per gestire le energie della rosa.
La convinzione ad Appiano è radicata: la prima rete casalinga di Pio arriverà, indipendentemente da ciò che accadrà stasera. In società, dagli analisti allo staff tecnico, nessuno ha dubbi sul fatto che la sua media-gol attuale sia sottostimata rispetto agli standard che potrà raggiungere una volta trovata continuità sotto porta.
Esposito è nel pieno del suo percorso naturale, un vero e proprio cursus honorum nerazzurro, nel quale un giovane talento cresce attraverso step progressivi di pressione e responsabilità. Il nazionale di Gattuso ha dimostrato di poter servire la causa in moltissimi modi: con generosità, con fisicità, con lavoro per la squadra. Ma nel DNA di un centravanti rimane sempre la questione più attesa: il gol.
Un dettaglio non passa inosservato: le due uniche reti segnate finora dall’Inter nelle circostanze citate dalla Gazzetta dello Sport sono arrivate in azioni in cui Esposito aveva inciso nella manovra. Un dato simbolico, che contribuisce a spiegare perché a Milano siano così convinti che il ragazzo abbia già una centralità tecnica superiore ai suoi anni.
Contro il Venezia, Pio vede una finestra perfetta: pubblico caldo, avversario alla portata, fiducia totale del tecnico.
San Siro è pronto. E questa volta, forse, lo è anche lui.