Chivu a Inter TV: «Bisogna fare di più perché quello che stiamo facendo non basta! Ecco cosa ci è mancato»

L’allenatore dell’Inter, Cristian Chivu, ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo il KO di ieri in Champions League contro l’Atletico Madrid

La quinta giornata della League Phase di Champions League segna la prima battuta d’arresto europea per l’Inter. Al termine di una gara combattuta, i nerazzurri sono stati costretti a capitolare all’Estadio Metropolitano, affondati dalla rete decisiva del difensore uruguaiano Jose Maria Gimenez arrivata in pieno recupero. Una punizione severa per la formazione guidata da Cristian Chivu, che ha disputato una buona gara senza però riuscire a portare a casa punti preziosi per la classifica.

L’analisi del tecnico: “Puniti sui dettagli, serve più pragmatismo”

Nel post-partita, intervenuto ai microfoni di InterTV, l’allenatore della Beneamata ha analizzato con lucidità la sconfitta. Chivu ha sottolineato la necessità di fare di più per ottenere risultati, evidenziando come la gara sia stata giocata con grinta e rabbia, ma macchiata da disattenzioni fatali, come in occasione del primo gol subito. Il tecnico ha apprezzato la reazione della squadra e l’approccio verticale nella ripresa, ma ha ammesso che è mancato l’ultimo guizzo decisivo.

L’amarezza maggiore deriva dal gol subito su calcio d’angolo nel finale, nonostante la presenza in area dei migliori saltatori della rosa. Chivu ha richiamato il gruppo a un maggiore pragmatismo e alla capacità di gestire i momenti della partita. Nonostante l’identità di gioco sia chiara e vada mantenuta, l’allenatore ha chiesto un salto di qualità caratteriale: serve più voglia di vincere i contrasti, perché quanto fatto finora, evidentemente, non è sufficiente in palcoscenici così complessi.

PAROLE – «Bisogna far di più portare a casa i punti e capire i momenti della partita, una gara di grinta, di rabbia, il primo gol subito per qualche disattenzione, poi abbiamo fatto di tutto per riprenderla, l’inizio della ripresa abbiamo fatto bene, più in verticale, attaccando la linea, poi abbiamo subito un po’ la loro reazione. Giocare qui non è semplice, ci è mancato l’ultimo guizzo, l’ultimo passaggio e preso gol su corner nonostante avessimo i migliori saltatori in area. Bisogna imparare a gestire le cose, trovare un po’ di pragmatismo e portare dalla nostra parte anche la fortuna. Abbiamo un’identità e la manteniamo, dobbiamo aggiungere qualcosa in più voglia di fare qualche contrasto in più vincere qualche contrasto in più, quello che stiamo facendo in questo momento evidentemente non basta».