Hanno Detto
Trevisani spiega: «L’Inter perde negli scontri diretti per un motivo in particolare. Ve lo spiego»

Trevisani spiega la ragione per cui l’Inter fatica nelle sfide importanti, lasciando indietro punti importantissimi per la lotta Scudetto
Nel corso dell’ultima puntata del podcast Fontana di Trevi, il giornalista Riccardo Trevisani, volto noto del panorama sportivo italiano, ha analizzato uno degli aspetti più delicati della stagione della Inter: la reazione della squadra dopo le sconfitte. Il riferimento riguarda soprattutto l’atteggiamento mostrato dai giocatori nei giorni successivi ai ko, un elemento che incide sulla continuità dei risultati e sulla solidità mentale del gruppo guidato da Cristian Chivu, allenatore rumeno. Secondo Trevisani, serve una crescita nella gestione emotiva per restare competitivi ai vertici.
Trevisani ha sottolineato come, in più frangenti, la reazione dei calciatori non sia stata all’altezza di un club che punta stabilmente ai vertici della Serie A. Secondo il giornalista, alcuni segnali emersi dopo le sconfitte mostrano una fragilità nei momenti chiave, soprattutto nella capacità di rialzarsi immediatamente e di trasformare un risultato negativo in un nuovo punto di partenza. Il tema si inserisce in modo naturale in un contesto di analisi più ampio, legato alla mentalità, alla leadership interna e alla capacità di restare compatti quando la pressione aumenta.
COSA MANCA ALL’INTER – “Non ha la cazzimma, la cattiveria agonistica. Non ha la fame di uscire imbattuta. L’Inter pensa sempre: abbiamo preso gol, ora ne facciamo un altro. Soprattutto non funziona così quando la tua bocca di fuoco ha fatto 18 gol in un anno e mezzo dopo averne fatti 24 in un anno. Io insisto sul tema Lautaro che so che su questa sedia non viene apprezzato da Biasin”.