Pagelle Inter Milan, il CorSport ingeneroso con i nerazzurri: solo 5 sufficienze!

Pagelle Inter Milan, il CorSport ingeneroso con i nerazzurri: solo 5 sufficienze! I voti del quotidiano dopo il derby di campionato di ieri

All’indomani del Derby della Madonnina che ha visto i rossoneri espugnare San Siro per 1-0, l’analisi del Corriere dello Sport si concentra sulle prestazioni individuali dei protagonisti, offrendo giudizi che appaiono fortemente influenzati dal risultato finale negativo per la Beneamata. Chi si limitasse a leggere i voti senza aver visto la gara, potrebbe immaginare una sfida a senso unico, nonostante la mole di gioco prodotta dai padroni di casa. Il tecnico Cristian Chivu incassa la sua prima sconfitta in una stracittadina e riceve un 5,5 in pagella: il suo esordio in questa sfida unica «non è memorabile», con la squadra che non riesce a sfondare il muro avversario, incappando nella quarta sconfitta in campionato.

Disastro Sommer e Calhanoglu: pesano l’errore sul gol e il rigore fallito

I voti più bassi sono riservati a chi ha commesso gli errori decisivi. Yann Sommer, l’esperto portiere svizzero, viene punito con un 5. Dopo un primo tempo da spettatore, l’estremo difensore «ad inizio ripresa commette un errore importante» sulla conclusione che porta al vantaggio ospite. Stessa sorte e stesso voto per il grande ex, Hakan Calhanoglu: il regista turco vive una serata da incubo, macchiata indelebilmente dall’errore dagli undici metri. «Errore pesante dal dischetto, si fa parare da Maignan il tiro del possibile pareggio», scrive il quotidiano, sottolineando anche una conclusione strozzata nel primo tempo.

Thuram il migliore, Lautaro stecca. Acerbi sfortunato, Akanji disattento

Tra le poche note liete c’è Marcus Thuram (6,5). L’attaccante francese è il più pericoloso: conquista il rigore e fornisce un «assist magnifico» per il compagno di reparto. Al contrario, il capitano Lautaro Martinez non va oltre il 5: il “Toro” argentino appare limitato dalla marcatura avversaria e produce «un solo tiro pericoloso». In difesa, sufficienza piena per Francesco Acerbi (6), sfortunato protagonista di un «palo clamoroso» colpito di testa, e per Alessandro Bastoni. Mezzo voto in meno per Manuel Akanji (5,5), colpevole di essere arrivato in ritardo su Pulisic in occasione del gol, nonostante abbia tenuto a freno Leao in altre circostanze. Sufficienza anche per il giovane Petar Sucic e per l’esterno Federico Dimarco, mentre Nicolò Barella e Carlos Augusto non convincono appieno, fermandosi al 5,5.