Calhanoglu Inter, cancellati i dubbi sul futuro: decisivo Chivu, la rivelazione

Calhanoglu Inter, le ultime sul momento del centrocampista nerazzurro dopo l’interesse estivo del Galatasaray. Tutti i dettagli in merito

L’Inter ha ritrovato la sua stella polare. Hakan Calhanoglu è tornato a essere il punto di riferimento tecnico, tattico e mentale della squadra di Cristian Chivu, il vero faro che illumina il gioco nerazzurro. Il centrocampista turco, protagonista di un inizio di stagione straordinario, sta trascinando i campioni d’Italia con prestazioni di altissimo livello, gol decisivi e una continuità impressionante.

Come riportato dal Corriere dello Sport, Calhanoglu non è soltanto il cervello del centrocampo, ma anche un fattore determinante in zona offensiva. Con sei reti realizzate in campionato — le stesse del capitano Lautaro Martinez — è diventato il simbolo della solidità e della rinascita nerazzurra. Decisiva la sua precisione dagli undici metri, confermata dal rigore trasformato contro la Fiorentina dopo il fallo su Ange-Yoan Bonny, a coronamento di una prova magistrale.

L’estate turbolenta, tra voci di mercato e malumori, è ormai un lontano ricordo. Calhanoglu ha reagito con la testa e con il gioco, conquistando definitivamente lo spogliatoio e la fiducia del suo allenatore. Merito anche di Chivu, che ha gestito con intelligenza e sensibilità la situazione, sapendo toccare le corde giuste per restituire serenità e motivazione al suo regista.

Una rinascita fisica e mentale: il segreto del nuovo Calhanoglu

Il ritorno a pieno regime del turco non è solo frutto di un miglioramento psicologico, ma anche fisico. Nella scorsa stagione Calhanoglu era stato frenato da vari stop muscolari, ma il lavoro mirato del nuovo staff tecnico interista gli ha permesso di ritrovare brillantezza e continuità. Oggi appare più lucido, più leggero e più efficace in entrambe le fasi.

Spesso si tende a sottovalutare il contributo che offre anche senza palla: pressing, coperture, intercetti e recuperi che permettono all’Inter di restare corta e aggressiva. È questo mix di qualità, visione e sacrificio che lo rende imprescindibile.

Mercoledì sera, contro la Fiorentina, Calhanoglu ha ricordato a tutti che il faro dell’Inter illumina a 360 gradi. La sua luce non si è mai spenta, ma ora brilla più forte che mai, guidando Chivu e i suoi verso nuovi orizzonti.