Zenga a Inter TV: «Ogni allenatore ha le sue idee. Esposito? Dna eccezionale, crescerà con Chivu»

Zenga, ex portiere e allenatore di Serie A, ha grandi aspettative sul centravanti nerazzurro Pio Esposito: le parole

Nel prepartita di Inter Fiorentina, l’ex portiere nerazzurro Walter Zenga ha parlato ai microfoni di Inter TV, commentando il momento della squadra di Cristian Chivu e soffermandosi su alcuni temi tattici e individuali.

Zenga ha spiegato che ogni allenatore porta la propria filosofia e il proprio modo di intendere il gioco, sottolineando che le differenze di stile tra i tecnici sono normali e spesso rappresentano un valore aggiunto. Ha poi ricordato che, al di là delle evoluzioni moderne, l’aspetto fondamentale per un portiere resta la capacità di parare, più che quella di partecipare alla costruzione del gioco.

La classifica e il valore delle vittorie

Analizzando la situazione di campionato, Zenga ha evidenziato come la classifica mostri una Serie A molto equilibrata, dove anche la squadra imbattuta si trova in settima posizione. Per l’ex numero uno dell’Inter, questo dimostra che nel calcio attuale il pareggio serve a poco e che è molto più importante cercare la vittoria in ogni gara.

Su Pio Esposito: «Ha un potenziale enorme e un Dna speciale»

Zenga ha poi speso parole di grande stima per Pio Esposito, giovane attaccante classe 2005, titolare nella sfida di San Siro. L’ex portiere ha raccontato di conoscerlo da tempo, insieme ai fratelli, definendo la famiglia Esposito dotata di un Dna calcistico straordinario.

Secondo Zenga, il giovane nerazzurro ha ancora margini di miglioramento, soprattutto nel cercare con maggiore decisione la porta e nel legare il gioco con i compagni, ma le qualità e la personalità non mancano. La presenza di un tecnico come Chivu, che lo conosce bene fin dai tempi del settore giovanile, rappresenta un vantaggio prezioso per la sua crescita.

«Ogni allenatore ha il suo modo di giocare e di sviluppare le proprie idee. Se il portiere gioca meno con i piedi, l’importante è che pari. La classifica dice che la squadra imbattuta è settima, quindi bisogna giocare per vincere. Esposito? Dna eccezionale, deve solo crescere e migliorare: con Chivu, che lo conosce bene, farà grandi passi avanti».