Chivu Inter, la classifica non piange nonostante i tanti stop: c’è questo esempio da seguire

Chivu Inter, le prime indicazioni dopo l’inizio di stagione dei nerazzurri in Serie A e Champions League. Tutti i dettagli in merito

Bisogna tornare subito a vincere. L’Inter lo sa bene e punta a dare un segnale forte già domani sera, al Meazza, contro la Fiorentina. Dopo la sconfitta subita a Napoli, la squadra di Cristian Chivu cerca una risposta concreta, come evidenzia il Corriere dello Sport. La situazione non è drammatica, ma la necessità di rialzarsi è evidente: un successo permetterebbe di ritrovare fiducia e di non perdere terreno in una corsa scudetto ancora apertissima.

L’esempio per reagire non è lontano. Lo scorso 13 settembre, dopo la sconfitta contro la Juventus, i nerazzurri avevano reagito nel migliore dei modi: sette vittorie consecutive, di cui quattro in campionato e tre in Champions League. Un filotto che aveva rilanciato l’Inter, portandola di nuovo a contatto con la vetta. Ora la situazione si ripete: dopo il passo falso del Maradona, serve lo stesso spirito di reazione.

Classifica corta, ma serve continuità

Rispetto a un mese e mezzo fa, la classifica è meno pesante. Allora l’Inter era scivolata a sei punti dalla prima posizione, oggi il distacco è di tre. Non poco, ma nemmeno un abisso. Anche le altre big, del resto, hanno accusato rallentamenti e cali di rendimento. Tuttavia, il dato storico riportato dal Corriere dello Sport non è incoraggiante: negli ultimi 50 anni, soltanto la Juventus di Massimiliano Allegri, nella stagione 2015/16, è riuscita a vincere il titolo dopo aver perso tre volte nelle prime otto giornate.

Reagire come una grande

Il margine per recuperare c’è, ma serve una svolta immediata. Chivu lo sa e chiede ai suoi una reazione matura, non solo dal punto di vista tecnico, ma anche mentale. L’obiettivo è ritrovare la compattezza difensiva e l’efficacia offensiva che avevano permesso all’Inter di inanellare una lunga serie positiva tra settembre e ottobre.

Contro la Fiorentina, servirà la miglior versione dell’Inter: determinata, intensa e lucida. Tornare a vincere significa più di tre punti — vuol dire ricominciare a credere nel percorso e confermare la solidità di un gruppo che, dopo ogni scivolone, ha sempre saputo rialzarsi.