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Bergomi analizza: «Rivelazione Roma? Non mi aspettavo questo. Pio si sta dimostrando maturo. Ecco cosa fa Chivu»

Bergomi ha parlato della situazione dell’Inter in vista dell’incrocio di campionato contro la Roma nel suo intervento a TuttoMercatoWeb
Beppe Bergomi, ex capitano dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb per analizzare il momento delle squadre di Serie A, in particolare Roma e Inter, e per parlare delle qualità di Pio Esposito e Manuel Akanji.
SULLA RIVELAZIONE ROMA – «Penso di sì, non mi aspettavo di vederla in testa, pensavo che Gasperini ci mettesse più tempo. La squadra però lo sta seguendo e la fase difensiva soprattutto la sta facendo bene, sono concentrati e concedono poco. Con Ranieri difendevano di reparto, ora più a uomo. E poi ci sono margini di miglioramento in fase offensiva. In mezzo al campo c’è Kone che è straordinario, Cristante dà equilibrio… Sta facendo davvero molto bene».
SULL’INTER DI CHIVU – «L’intelligenza di un allenatore è quella anche di non stravolgere. L’Inter ha fatto 5 acquisti di Under 23, più Akanji e quello secondo me è stato l’upgrade rispetto al Pavard dell’ultimo anno. Lo vedi che lo svizzero sta in campo con sicurezza, dà equilibrio e permette alla linea di stare un po’ più alta. Per quello che so io con la Fiorentina poi i tifosi torneranno a sostenere la squadra. Poi Chivu sta mettendo dentro qualcosa di suo, niente di fenomenale ma cose utili. Il pressare alto per esempio».
SU PIO ESPOSITO – «No perché non esistono immarcabili. Ma lui mi sta piacendo, è un ragazzo maturo. Segna in Nazionale, esulta il giusto e si rimette a disposizione, lotta su ogni pallone, gioca per i compagni e poi dentro l’area vede la porta. Ci sono grandi qualità in questo ragazzo».
SULLE FAVORITE PER IL TITOLO – «Negli ultimi campionati chi ha vinto o è uscito presto dalla Champions o non ci ha partecipato. Per questo il Milan dentro ci deve stare, anche perché ha tanta qualità e ha messo dentro due di personalità come Modric e Rabiot. Non so dire chi è favorito, ma metto dentro anche la Roma. Forse solo la Juventus è un po’ indietro, ma ha tempo per recuperare e fare delle scelte precise. Non dico che debbano giocare sempre gli stessi, ma deve dare una fisionomia precisa. La Juventus comunque va tenuta sempre in considerazione».