Hanno Detto
Arbitri Serie A, il Giornale: «Situazione già esplosiva, tra errori e tensioni interne…»

Arbitri Serie A, prestazioni precarie e fibrillazioni nell’AIA: Rocchi sotto pressione, possibile riforma in vista? Le ultime
Dopo quattro turni di campionato, la situazione degli arbitri in Serie A è definita “esplosiva” dal Giornale, che analizza errori e tensioni nel mondo arbitrale italiano. Gli episodi delle ultime giornate, anche con l’Inter, hanno messo in evidenza due fattori principali: tensioni interne all’AIA e performance precarie sul campo da parte di arbitri e varisti.
Nei giorni scorsi, come riporta il quotidiano, il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha incontrato il rappresentante degli arbitri internazionali, Guida, per chiarire questioni relative a rimborsi spese e procedure interne. L’incontro ha scongiurato una minaccia di sciopero e ha anticipato l’idea di una possibile riforma: creare una struttura autonoma simile al modello del Club Italia, con la partecipazione economica di Lega Serie A e Serie B, utilizzando anche una quota dei diritti TV legata all’introduzione della Ref-Cam, così da garantire indipendenza all’organizzazione degli arbitri e ridurre il controllo politico-tecnico su promozioni e prepensionamenti.
Questa nuova struttura coinvolgerebbe anche ex arbitri non più in attività, che potrebbero ricevere un reddito minimo per assumere compiti di selezione e formazione dei giovani fischietti, con un rimborso spese mensile di circa 1.500-2.000 euro. Tuttavia, il vero nodo resta la prestazione in campo: errori concentrati tra la terza e quarta giornata hanno messo in difficoltà lo stesso designatore, Gianluca Rocchi, e il suo staff.
Tra gli episodi più eclatanti, segnala Il Giornale, quello di Fabbri, varista in Milan Bologna, che ha negato all’arbitro Marcenaro la visione del secondo rigore, fino all’errore di Mazzoleni, che ha indotto in errore il giovane Crezzini in Pisa, annullando un rigore netto per tocco involontario di mano di Leris. Sempre in questo contesto, Rocchi ha ammonito Tudor per alcune dichiarazioni ritenute eccessive, pur riconoscendo la correttezza di alcune lamentele: «Tudor ha ragione ma abbassi i toni o sarà gazzarra».
Il quotidiano evidenzia come il clima interno e l’impiego di arbitri giovani possano aver influito sugli errori, con la necessità di un intervento organizzativo e formativo per stabilizzare la categoria e garantire maggiore affidabilità nelle partite di campionato.