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Pagliuca bacchetta l’Inter: «Noto troppi cali di tensione. La lezione non è servita. Manca di…»

Pagliuca bacchetta l’Inter. L’ex capitano nerazzurro critica la fase difensiva, difende Thuram e chiede fiducia per Chivu. Le sue parole
Intervenuto tra le colonne de La Gazzetta dello Sport, Gianluca Pagliuca, ex portiere e capitano dell’Inter, ha commentato senza filtri l’attuale momento della squadra nerazzurra, con un focus particolare sulla tenuta difensiva, le dinamiche interne e il futuro della panchina. Come da tradizione, le sue parole non sono passate inosservate.
I PROBLEMI DIFENSIVI – «Noto troppi cali di tensione. Era già successo l’anno scorso contro Parma e Lazio, gare in cui l’Inter era in controllo prima di farsi rimontare. Quei punti persi sono costati lo scudetto, ma evidentemente la lezione non è servita. La cosa che mi meraviglia è vedere certe disattenzioni da parte di giocatori esperti e di alto livello. Fossero ragazzini potrei capire, ma da dei campioni non me lo aspetto».
UN ESEMPIO CONCRETO? – «Sono convinto che se sabato fosse stata la Juve ad andare in vantaggio 3-2 a 10 minuti dalla fine, non si sarebbe mai fatta rimontare. Quest’Inter manca di cinismo. Ad esempio, il 3-3 scaturisce da una leggerezza di Bastoni, che fa un fallo assolutamente inutile ed evitabile».
IL MERCATO ESTIVO – «La rosa resta di alto livello, seppur non più giovanissima.
Mi piaceva Leoni, ma Akanji è un buon innesto.Lookman poi l’avrei preso a prescindere, nonostante l’Inter davanti abbia diversi giocatori validi. Il nigeriano però è un top player e quelli come lui fanno sempre comodo».
IL CASO THURAM – «Mi sembra una tempesta in un bicchier d’acqua. Ormai si fa polemica su qualunque cosa. Sono fratelli: è normale che possa scappare un sorriso. Non ne farei un dramma e penserei al campo, dove Marcus fa la differenza e l’ha dimostrato anche contro la Juve. Uno come lui bisogna tenerselo stretto, altro che metterlo in discussione per una sciocchezza…».
IL FUTURO DI CHIVU – «Io sono per dare tempo e fiducia a Chivu, che è un allenatore giovane con idee nuove.Credo sia giusto che in questa fase delicata la società lo supporti.
L’Inter vive un momento di difficoltà certamente superabile e la classifica resta ancora molto corta. Almeno fino a Natale aspetterei a emettere sentenze: poi, verso metà campionato, si può fare un primo bilancio ed eventualmente valutare altre soluzioni, se le cose non dovessero andare bene».
Pagliuca, dunque, pur senza risparmiare critiche, si mostra fiducioso nel potenziale della squadra e invita l’ambiente a compattarsi attorno all’allenatore, rimandando giudizi affrettati.