Hanno Detto
Marchetti dice la sua: «Taremi vicino all’Olympiacos, Palacios tra permanenza e prestito»

Marotta e Ausilio al lavoro negli ultimi giorni di mercato: l’attaccante iraniano può garantire 10 milioni, per il giovane argentino due strade possibili
In casa Inter gli ultimi giorni di mercato non sembrano destinati a riservare sorprese in entrata. Il focus della dirigenza guidata da Beppe Marotta e Piero Ausilio è infatti concentrato sulle uscite, con due situazioni particolarmente calde: quelle che riguardano Mehdi Taremi e Tomás Palacios.
Taremi verso la Grecia, l’Inter può risparmiare 10 milioni
Secondo quanto riportato da Luca Marchetti su TMW, il futuro di Taremi appare ormai lontano da Milano. L’attaccante iraniano, 33 anni, non rientra nei piani tecnici di Cristian Chivu e sta per dire addio all’Inter. In vantaggio sulle concorrenti PSV e Panathinaikos c’è l’Olympiacos, pronto a chiudere l’affare nelle prossime ore.
Per il club nerazzurro si tratterebbe di un’operazione strategica: tra il piccolo indennizzo per il cartellino e il risparmio sull’ingaggio da circa 3 milioni netti a stagione, l’Inter potrebbe alleggerire i conti per una cifra complessiva vicina ai 10 milioni di euro. Una soluzione che permetterebbe di liberare risorse senza compromettere la competitività della rosa.
Palacios, due scenari sul tavolo
Più complessa la situazione di Tomás Palacios, difensore argentino classe 2003 arrivato a Milano la scorsa stagione. Sfuma definitivamente l’ipotesi Santos, con il giocatore non convinto di tornare in Sudamerica. Restano dunque due alternative: tenerlo a disposizione come sesto centrale nelle rotazioni in Serie A oppure mandarlo in prestito al Basilea, club che ha già mostrato interesse e che garantirebbe minuti preziosi per la sua crescita.
In entrambi i casi, l’Inter non sembra intenzionata a privarsi definitivamente del giovane, preferendo mantenerne il controllo tecnico e patrimoniale.
Ultimi giorni di rifinitura
Con il mercato in chiusura, Marotta e Ausilio non sembrano orientati ad affondi last minute in entrata, salvo occasioni davvero vantaggiose. La priorità resta chiudere positivamente le uscite, sfoltendo la rosa e alleggerendo il monte ingaggi. I tifosi possono dunque attendersi un finale di mercato mirato più alla gestione che agli annunci.