Stankovic, panchina a rischio: «Rumors sull’esonero? Non mi interessano: ecco chi ne sta parlando»

Stankovic, tecnico dello Spartak Mosca, dopo il ko nel derby con la Lokomotiv: «Esonero? Non mi interessano. Calendario davvero impegnativo.»

Inizio di stagione complicato per Dejan Stankovic alla guida dello Spartak Mosca. Dopo quattro giornate di campionato, la formazione russa ha raccolto appena quattro punti, un bottino che non soddisfa né l’ambiente né la dirigenza. L’ultimo passo falso è arrivato ieri, con il 4-2 subito nel derby contro la Lokomotiv Mosca, risultato che ha acceso le voci su un possibile esonero dell’ex centrocampista dell’Inter.

Intervenuto in conferenza stampa, Stankovic ha risposto in maniera diretta ai rumors provenienti dalla stampa russa, in particolare dal quotidiano Sport-Express.

Dejan Stankovic – «Per quanto riguarda questi rumors, non mi interessano: ne sta parlando il vostro giornale. Ci sono due tipi di allenatori: quelli che sono stati licenziati e quelli che lo saranno. C’è anche un terzo gruppo, quelli che possono andarsene da soli. Indovinate in quale gruppo mi trovo».

Il tecnico serbo ha poi spostato l’attenzione sugli impegni imminenti, sottolineando le difficoltà di un calendario fitto ma senza perdere fiducia: «Abbiamo un calendario davvero impegnativo. Ora abbiamo un’importante partita di Coppa martedì contro la Dinamo Makhachkala. Poi abbiamo lo Zenit e poi andiamo a Kazan. Ma niente è impossibile. Vedremo».

Situazione delicata e partite decisive

Lo Spartak, club tra i più titolati del calcio russo, non può permettersi ulteriori passi falsi. Le prossime tre partite, tra campionato e coppa, saranno probabilmente decisive per il futuro di Stankovic sulla panchina. La sfida di Coppa contro la Dinamo Makhachkala rappresenta un’occasione per invertire il trend e recuperare fiducia, ma le successive trasferte contro Zenit e Rubin Kazan si preannunciano ostiche.

La pressione su Stankovic cresce, ma il tecnico serbo, noto per il suo carattere combattivo, sembra intenzionato a giocarsi tutte le carte per restare saldo alla guida dello Spartak.