Ibrahimovic: «La verità sul mio arrivo all'Inter». Poi la stoccata a Balotelli - Inter News 24
Connect with us

2023

Ibrahimovic: «La verità sul mio arrivo all’Inter». Poi la stoccata a Balotelli

Inter news 24

Published

on

Zlatan Ibrahimovic ripercorre le tappe della propria carriera e ricorda il suo approdo e le sue stagioni con la maglia dell’Inter

Intervenuto dal palco del Festival dello Sport di Trento organizzato dalla Gazzetta dello Sport, Zlatan Ibrahimovic ricorda il suo approdo all’Inter e parla del suo periodo in nerazzurro tra ex compagni ed ex allenatori.

QUANTI SCUDETTI HA LA JUVE? – «Sono 38, non 36. Abbiamo lottato tutti i giorni per tutte le partite, abbiamo fatto tutto in campo, Chi era in quella squadra sa cosa abbiamo fatto, abbiamo dimostrato di essere i più forti».

IL MIO APPRODO ALL’INTER – «Raiola parlava con Inter e Milan, eravamo più vicini ai rossoneri. Poi loro giocavano un playoff per andare in Champions. Nello stesso momento i nerazzurri hanno capito e hanno fatto tutto in fretta, hanno anticipato i cugini, sono arrivati prima».

SU BALOTELLI – «Quando un ragazzino ha un’occasione di sfruttare il suo talento e trasformare il suo futuro grazie al talento. Lui ha avuto tante occasioni per farlo e non ne ha presa nessuna. Ci sono tanti fuori che vogliono anche una sola occasione».

ALL’INTER IL MIGLIOR IBRA DI SEMPRE? – «Mi sentivo più forte di quando ero alla Juve e all’Ajax, era una crescita abbastanza normale. Mi sentivo più completo ma non il massimale. Facevo quello che dovevo, gol e creavo occasioni. Mancini mi dava fiducia e responsabilità. Poi è arrivato Mourinho, altra situazione: era totalmente differente da Mancini. Però sentivo che stavo crescendo».

LA MIA VOGLIA DI VINCERE LA CHAMPIONS – «L’Inter 17 anni prima di me non aveva vinto lo scudetto. Prima di vincere in Europa devi vincere nel tuo paese. La squadra aveva il potenziale per vincere lo scudetto. Ho visto squadre vincere la Champions ma non il campionato, dipende dal momento. Non è successo».

SULLA SEMIFINALE INTER-BARCELLONA – «Era bello ricordarmi cosa diceva Mourinho a Guardiola. La partita non era facile. La prima partita a Milano abbiamo perso 3 a 1, se ci fosse stato il Var… Ma non ci sono scuse, abbiamo perso. Al ritorno l’espulsione ha dato un vantaggio a loro, così difendevano di più. Questo è il bello del calcio: tutti si aspettavano che avremmo vinto, invece abbiamo perso».

Copyright 2025 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano