Pavard: «Inter club leggendario, Italia paese dei difensori, qui tutti credono in me» - Inter News 24
Connect with us

2023

Pavard: «Inter club leggendario, Italia paese dei difensori, qui tutti credono in me»

Inter news 24

Published

on

Il difensore dell’Inter, Benjamin Pavard, ha parlato del suo approdo in nerazzurro dal Bayern Monaco e degli obiettivi futuri

Intervenuto ai microfoni di Canal+, Benjamin Pavard è tornato sul suo addio al Bayern Monaco per poi soffermarsi sui suoi primi mesi all’Inter e sui propri obiettivi per il futuro.

L’ADDIO AL BAYERN MONACO – «Ero da molto tempo in Germania, ho fatto tre anni allo Stoccarda e quattro al Bayern Monaco dove ho vinto tutto e giocato con grandi campioni. Sono cresciuto come giocatore ma soprattutto come uomo. Però era arrivato il momento di cambiare, di scoprire un nuovo Paese e una nuova cultura».

LA MIA PRIORITÀ IN ESTATE – «Giocare difensore centrale, lì dove avevo giocato al Bayern prima con Nagelsmann e poi con Tuchel nella difesa a tre. Adoro essere il primo a rilanciare l’azione, è una cosa che mi piace. Anche il mio body language penso lo dimostri».

CRITICATO IN FRANCIA, MA AL BAYERN HO SEMORE GIOCATO – «Mi rende fiero, se gioco è perché sono performante e gli allenatori mi danno fiducia. Questa è la cosa più importante, sono al servizio della squadra e se l’allenatore mi vuole fare giocare vado in campo».

COMAN NON HA CAPITO LA MIA SCELTA DI ANDARE ALL’INTER? – «So che il Bayern mi ha dato tanto, è grazie a loro se sono il giocatore che sono adesso anche grazie ai miei compagni francesi. Ma l’Inter è un club leggendario e l’anno scorso è stata finalista di Champions League».

ALL’INTER GIOCHERÒ DA CENTRALE – «Per forza, è il paese dei difensori. L’Inter ha avuto gente come Walter Samuel, Javier Zanetti, una leggenda del club che lavora ancora lì. Tutti credono in me, la società, i giocatori e l’allenatore. Questo si riflette sulle mie prestazioni, all’Inter sto davvero bene».

SUL NUMERO 28, UN NUOVO INZIO PER PAVARD? – «Più che altro è il giorno del mio compleanno, il 28 marzo. Ho iniziato con quel numero al Lille, spero di fare ottime cose all’Inter con questo numero».

GIROUD, MAIGNAN, THEO… TANTA FRANCIA A MILANO: HA INFLUITO SULLA SCELTA? – «No, non proprio. È vero che Olivier e Theo mi han parlato dell’Italia, del calore dei tifosi che amano il calcio. E onestamente non sono rimasto deluso: quando ho visto l’ambiente di San Siro ho capito che è qualcosa di eccezionale. Ho un piacere folle a giocare qui».

IMPOSSIBILE VEDERMI LATERALE ALL’INTER? – «Non ho ancora chiesto all’allenatore, però gioco in una difesa a tre. Ho comunque fatto già il piston (quinto, ndr). Vedremo, però il mio posto è da centrale».

IN FUTURO CON LA FRANCIA MI VEDO CENTRALE O ESTERNO? – «Ho detto che sono a disposizione di Deschamps, se vorrà farmi giocare esterno giocherò lì. Non è un problema, per me è un onore rappresentare il mio Paese, cantare la Marseillaise; darò tutto per restare più a lungo possibile con l’Equipe de France, per me è un sogno da bambino divenuto realtà. Adesso ho voglia di farlo durare».

Copyright 2025 © riproduzione riservata Inter News 24 - Registro Stampa Tribunale di Torino n. 49 del 07/09/2021- Iscritto al Registro Operatori di Comunicazione al n. 26692 - P.I.11028660014 - Editore e proprietario: Sport Review s.r.l. Sito non ufficiale, non autorizzato o connesso all' FC Internazionale Milano I marchi Inter sono di esclusiva proprietà di FC Internazionale Milano